E' stata presentata oggi in aula, l'interrogazione del consigliere Stefania Pucciarelli sulla possibilità di introdurre l'anestesia epidurale all'ospedale di La Spezia.
«Si tratta di dare la possibilità alle future mamme di poter decidere se sottoporsi all'epidurale oppure no - dice - Questa deve essere una decisione libera e non condizionata da una mancanza della struttura ospedaliera. Per questo motivo, siccome all'ospedale di La Spezia, ad oggi, non è disponibile per le partorienti la possibilità di sottoporsi ad anestesia epidurale, ho presentato un'interrogazione per sottoporre la questione all'assessore alla sanità Sonia Viale».
E' la legge ad imporre agli ospedali di essere nelle condizioni tali da sottoporre le partorienti ad epidurale qualora lo richiedano, spiega il consigliere, e a fronte di ciò è doveroso non solo uniformarci a tali direttive, ma anche a rispondere all'esigenza di modernizzare il sistema ospedaliero".
"L'Asl 5 spezzina ha comunicato all'assessore alla Sanità - aggiunge la Pucciarelli - che nel 2000 venne creato presso l'ospedale di La Spezia un gruppo dedicato alla parto analgesia, con attività H24. Tale pratica era svolta istituzionalmente con percorso strutturato (partecipazione a corsi preparto). Allo stato attuale il servizio non è fornito H24 per carenze di organico, legate principalmente alla recente normativa europea sui periodi di riposo. Inoltre, anche le linee guida SIAARTI sono molto precise in merito e prevedono un gruppo di anestesisti dedicati (minimo 6) che possono effettuare una guardia H24. Sono soddisfatta che, a seguito dell'interrogazione presentata, la direzione di Asl 5 abbia comunicato che reintrodurrà la possibilità di effettuare la partoanelgesia H24 il prima possibile. Mi accerterò che ciò avvenga davvero al più presto proprio per andare incontro alle esigenze di tutte le partorienti".