I lavori congressuali si sono aperti con il discorso del segretario uscente Federico Figura. L'elezione è avvenuta all'unanimità al termine di una partecipata discussione sui temi cari all'organizzazione giovanile del Partito Democratico.
"Il nostro lavoro si svolgerà con impegno concreto, con partecipazione trasparente e coraggiosa e faremo del confronto critico e costruttivo con il partito e con l'amministrazione la base del nostro lavoro" - ha detto il neoeletto segretario - "Vogliamo parlare di uguaglianza e di tolleranza, della libertà e della partecipazione nelle loro sfumature quotidiane, far riscoprire ai giovani l'iinteresse verso la buona politica".
Diversi sono stati gli interventi degli iscritti sull'importanza della militanza attiva; si è insistito in maniera particolare sul contributo che essa può dare nei fatti alla città e al territorio, nel coinvolgere i giovani che cercano una sede di discussione sui temi di comune interesse e che sono troppo spesso trascurati in altre sedi, e nel togliere dall'isolamento sociale una generazione segnata dall'individualismo e dalla sfiducia. Tra gli spunti su cui lavorare spiccano scuola, cultura e ambiente, oltre ovviamente alla riflessione sul futuro economico della nostra città.
Su questo tema in particolare ha impostato il suo saluto al congresso il sindaco Massimo Federici, seguito dal segretario del partito democratico Luca Erba e l'onorevole Brando Benifei, entrambi iscritti ai Giovani Democratici.
Il prossimo appuntamento di questa fase congressuale sarà l'assemblea federale del 13 febbraio, che sceglierà il prossimo segretario provinciale dei Giovani Democratici.