Sono state stanziate quest'oggi dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone nuove risorse che fanno salire a 4 milioni gli investimenti della nuova Giunta regionale per la messa in sicurezza e il ripristino delle strade danneggiate dalle passate alluvioni. I Comuni interessati sono Varese Ligure, Arcola, Ameglia e Borghetto Vara.
In particolare vengono finanziati:
- € 365.500,00 al Comune di Varese Ligure per il cofinanziamento dell'intervento di sistemazione del movimento franoso che ha interessato la strada Taviggio – Lupomorto– Costola a partire dagli eventi alluvionali di dicembre 2009 e gennaio 2010. Detto movimento franoso, aggravatosi negli anni successivi comporta la chiusura della viabilità durante gli stati di allerta. Il costo complessivo dell'intervento ammonta a € 430.000,00;
- € 249.605,50 al Comune di Arcola per il cofinanziamento dell'intervento, che ammonta nella sua interezza a € 315.339,44 di manutenzione straordinaria ed adeguamento strutturale del tratto terminale del Torrente Ressora zona San Genisio finalizzato a migliorare le condizioni di deflusso del torrente;
- € 34.000 per la progettazione delle opere di autoprotezione per le abitazioni presenti in loc. Poggio Scafo del Comune di Ameglia, escluse dalle previste arginature, con uno stanziamento a cui verrà aggiunto un cofinanziamento comunale di € 6.000,00;
- € 130.894,50 per un intervento urgente di messa in sicurezza dell'area in loc. Ghiarolo del Comune di Borghetto di Vara in cui occorre difendere dall'erosione del fiume Vara un abbancamento di ceneri della combustione di carbone in centrali Enel in fregio alla sponda del fiume Vara significativamente erosa nel corso degli eventi alluvionali degli ultimi anni.
"Con questi ulteriori stanziamenti – spiega l'Assessore Giampedrone – andiamo a supportare Comuni fortemente danneggiati nel corso delle scorse alluvioni e dove ancora non erano state eseguite opere tanto fondamentali. In pochi mesi siamo riusciti a finanziare opere attese da anni come l'autoprotezione per gli abitanti in località Poggio Scafa ad Ameglia, esclusi dalle arginature e trattati dalla scorsa Giunta come cittadini di serie b o il movimento franoso che ha interessato la strada Taviggio-Lupomorto-Costola a Varese Ligure già a partire dal 2009".