"Sugli organi di stampa l'assessore alla Cultura Ilaria Cavo dice di voler eliminare i cosiddetti finanziamenti a pioggia per spettacoli ed eventi – sottolinea l'esponente del Pd – Ma, guarda caso, a farne le spese sono tutti quei soggetti, come il Suq, Music 4 Peace o il Teatro dell'Ortica, che portano avanti, da anni, progetti di intercultura e integrazione, con risvolti sociali molto importanti. Quella della giunta Toti e del suo assessore alla Cultura sembra, più che una razionalizzazione dei fondi, una decisione di stampo ideologico".
Secondo la capogruppo del Partito Democratico "siamo di fronte a una scelta che dimostra come l'assessore Cavo non conosca veramente l'attività di queste realtà. Solo per fare un esempio – prosegue Paita - il Suq è un soggetto di caratura nazionale, che porta avanti progetti che vanno al di là dei confini liguri, come dimostra la sua recente partecipazione a Expo. Non vorremmo che depotenziando queste eccellenza del nostro territorio, qualche altre regione decidesse di portarcele via. Il lavoro di questo soggetti, e quindi anche del Teatro dell'Ortica, di Music 4 Peace e di molti altri, andrebbe supportato molto di più e non indebolito con un colpo di spugna".