"Abbiamo dato seguito a quanto già contenuto nel protocollo di collaborazione bilaterale sottoscritto lo scorso 15 settembre – spiega la vicepresidente Viale – l'obiettivo della Centrale unica è razionalizzare e migliorare la gestione delle chiamate di emergenza anche in un ottica di risparmio di risorse, visto che oggi si verificano spesso casi di telefonate non appropriate". L'attivazione del Nue è prevista per il prossimo anno. "Il 2 dicembre – spiega la vicepresidente Viale – si riunisce a Roma il comitato tecnico del ministero degli Interni sul tema: la Liguria si presenterà quindi con modalità operative già avviate". Il numero unico 112 – che non sostituirà gli altri numeri di emergenza esistenti – raccoglierà tutte le chiamate d'emergenza che poi verranno smistate ai soggetti competenti rispetto all'intervento.
Nel protocollo d'intesa, che sarà sottoscritto dal presidente della Regione Liguria Toti e dal governatore della Regione Lombardia Maroni sul Nue, la Regione Lombardia si impegna a dare, a titolo di riuso gratuito, il programma applicativo necessario per la costituzione, l'attivazione e il funzionamento del servizio alla Regione Liguria, tramite l'Irccs San Martino Ist. "Grazie al kwow how messoci a disposizione dalla Lombardia – commenta Viale – potremo accelerare i tempi per l'attivazione del numero".
La Regione Liguria provvederà a reperire e allestire le sedi, con le adeguate strumentazioni, e a formare il personale della Centrale unica di risposta, a cui dovranno interfacciarsi le centrali operative di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco e 118, come da linee guida del ministero dell'Interno.