Già dall'inaugurazione di quei 200 m elettorali della Via dell'Amore (realizzati con fondi RFI e Regionali) MAI CI SIAMO AZZARDATI A CHIEDERE DI PIÙ:
"Sono lusingata dalle manifestazioni di interesse avanzate da privati volte al proseguo della messa in sicurezza della strada che la parziale apertura ha suscitato" disse il Sindaco di Riomaggiore in quella occasione.
È la Delibera di Giunta Regionale 389 del 27/3/2015 che rivela il Suo operato: il Comune di Riomaggiore è stato definanziato dei suoi 616.966 Euro per finanziare opere del Tempo Libero, Sport, Programmi Culturali, Spettacoli che porta la firma del Direttore Generale del Suo Assessorato.
Se è vero che gli accordi per il rifacimento delle opere di difesa costiera erano stati presi con l'Urbanistica, nella persona del Suo Direttore Generale, è altrettanto vero che quella Delibera di Giunta Regionale sancendo il definanziamento per il Comune di Riomaggiore, è stata redatta e proposta dal Suo Assessorato e quindi da Lei.
In più occasioni (INCONTRI AI TAVOLI REGIONALI, CORRISPONDENZE VARIE, NOSTRE DELIBERE INVIATE di manifestazioni di intenti) la Regione Liguria aveva manifestato la sua disponibilità a rifinanziare un nuovo intervento di difesa costiera a fronte di una valida progettazione sempre ad essa attinente.
Per questo motivo il Comune di Riomaggiore andò a stipulare una Convenzione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la redazione del progetto di consolidamento delle opere di difesa delle marine di Riomaggiore e Manarola.
Pertanto se - su indicazione politica - il Direttore dell'Urbanistica fu l'artefice della revoca del finanziamento, il BENEFICIARIO della revoca è stato l'allora Assessore alle Infrastrutture,Paita, la quale non si è posta nemmeno il dovere morale di informare il Comune del definanziamento operato.
E cosa dire della superficialità con cui si fa portavoce della sua rappresentanza locale che, sedendo in Consiglio Comunale, altro non sa dire: "È tempo che si parli di POLITICA!" Quale? La Sua, la Loro? Che politica ha? Che politica hanno?
Abbiamo trovato un Comune sfatto. Ma ci siamo messi lì a lavorare. Abbiamo fatto poca rappresentanza, ma abbiamo recuperato un'evasione vertiginosa.
Abbiamo aperto al mondo un ufficio Tecnico chiuso e terrificante.
Sono stati fatti sacrifici, sono state pagate più tasse con l'obiettivo di sanare un bilancio intricato ed illeggibile.
Si è valorizzato, nel limite delle risorse a disposizione, un patrimonio disprezzato.
Si sono applicate le stesse regole uguali per tutti.
Cosa sa, Paita, di questa Amministrazione provata, di questo Comune massacrato, di questa gente doppia, di questo mondo chiuso? Taccia su quello che ha fatto in Regione, su quello che ha fatto qui perché se tacesse ed ascoltasse verrebbe anche per Lei il tempo per capire, ma se parla senza sapere non capirà mai niente!". (23 settembre)