Così Raffaella Paita, capogruppo PD, stamattina in Consiglio Regionale ha incalzato l'assessore alla sanità Sonia Viale la quale, all'interrogazione della stessa Paita che segnalava la chiusura per 45 giorni del CUP della Spezia, ha risposto che quella era l'organizzazione ereditata dalla vecchia Giunta e che comunque la chiusura non aveva causato disagi grazie al servizio di prenotazione svolto dalle farmacie. "Sono contenta che esista e che funzioni il sistema di prenotazione in farmacia – ha sottolineato Paita – Quello sì lo abbiamo organizzato noi e ce ne prendiamo il merito. Le ferie estive però sono indipendenti da chi amministra e chi governa deve proporre soluzioni. Per gli anziani di Spezia, che come tutti gli anziani si approcciano alle istituzioni con una certa sistematicità, la chiusura del CUP ha creato senz'altro un disagio perché il centro di prenotazione è per loto un punto di riferimento. Che la sanità pubblica risponda a un problema prevedibile come la carenza di personale dovuta alle ferie estive chiudendo un servizio per 45 giorni consecutivi è un pessimo segnale". (1 settembre)