Leggo dalla stampa, ma ho anche avuto modo di ascoltare diverse testimonianze preoccupate di chi era presente alla riunione, che al nostro interno c'è un clima di tensione non favorevole ad una completa ed equilibrata analisi del voto ligure. Io penso che sia necessario invece approfondire ed affrontare quell'analisi perchè solo se riusciremo a ragionare con lucidità e senso politico su quanto avvenuto saremo in grado di rilanciare l'azione del partito sul territorio. E credo, innanzitutto, che sia necessario moderare i toni per avviare una discussione che può essere anche accesa, come avviene in un partito che si definisce democratico, ma che non deve mai smarrire il filo del confronto costruttivo e del dialogo tra diverse posizioni che appartengono alla stessa comunità.
Sarò presente alla prossima riunione della direzione provinciale per invitare tutti a costruire l'unità del partito, a partire dalle politiche da mettere in campo per fare una opposizione intelligente al centrodestra in Regione. Una opposizione che la nostra esperienza, le nostre idee, i nostri programmi per la Liguria e per i liguri ci possono permettere di costruire con serietà e ambizione. Resto convinto che la prima cosa che il partito spezzino e ligure devono fare è quella di sostenere con convinzione l'azione riformatrice del governo Renzi. Ci sono i primi segnali della ripresa che con idee, iniziative, ma soprattutto con la nostra unità, dobbiamo aiutare a consolidarsi. I cittadini vogliono risposte giuste e certe alle urgenze della crisi e non sopporterebbero ulteriori ritardi dovuti magari a nostre incertezze o divisioni".
Lo dichiara Massimo Caleo, ex sindaco di Sarzana, Senatore del Partito Democratico.