"Gli studenti sono la classe dirigente del futuro, è importante che crescano con la coscienza della delicatezza dell'ambiente in cui vivono".
Lo ha detto Davide Natale, candidato per il Partito Democratico al consiglio regionale della Liguria alle prossime elezioni di maggio, parlando del progetto "Un mare di scienza" voluto dall'assessorato all'Ambiente del Comune della Spezia da lui presieduto. Un progetto che ha portato i giovani delle scuole spezzine a conoscere e collaborare con gli enti di ricerca del territorio: l'Enea di Lerici, l'Ingv di Porto Venere, l'Ismar-Cnr di Santa Teresa e il Cssn della Spezia. "Solo qui è possibile trovare, una accanto all'altra, strutture di ricerca all'avanguardia per il nostro Paese e metterle a sistema – ha detto Natale - Presidi che possono dare una formazione decisiva per i nostri giovani, che si possono rendere conto di quanto le buone pratiche ambientali siano fondamentali per il territorio ligure".
Alcune classi delle scuole superiori "Fossati" e "Pacinotti" hanno aiutato i ricercatori del Cnr a raccogliere e catalogare i rifiuti che si depositano sulla spiaggia della Venere Azzurra a Lerici, contribuendo a velocizzare un'attività che ai ricercatori avrebbe occupato mesi invece di giorni. "Una collaborazione proficua per entrambi, sia scienziati che studenti – ha sottolineato Davide Natale - Quando andranno a nuotare nel nostro mare o a ammirare il paesaggio sottomarino con una maschera, avranno coscienza di ciò che vedono. Se poi in qualcuno di loro scoccherà la scintilla della scienza, tanto meglio".