Intervento di Raffaella Fontana capogruppo PD Scelta democratica - Ieri sera (martedì 24 marzo, ndr) si è tenuto un consiglio comunale fissato in fretta e furia senza alcun passaggio in commissione, come peraltro previsto dal regolamento, avente ad oggetto la ratifica ed integrazione di una delibera di giunta che aveva stabilito l'affidamento ad Acam Ambiente del servizio di spazzamento del territorio comunale.
Avremmo voluto votare la delibera, se fossimo stati messi in grado di poterlo fare. Ciò non è stato possibile in quanto la delibera, a nostro avviso, è viziata da elementi di illegittimità. Ciò può comportare rischi per il buon esito dell'affidamento anche allo stesso personale nonché possibili responsabilità patrimoniali per chi l'ha votata. Abbiamo richiesto e suggerito di rivederla sulla base delle motivazioni addotte e di adottarla secondo quelli che riteniamo presupposti fondamentali per sancirne la legiittimità. In pochi giorni sarebbe stato possibile verificare quanto abbiamo addotto in un nostro documento presentato ed allegato agli atti del Consiglio Comunale e riportare la delibera corretta e corredata dei necessari documenti mancanti fra cui la relazione prevista dall'art. 34, comma 20 del D.L. 179/2012 e del parere del revisore dei conti previsto dall'art.239 del testo unico degli enti locali. Invece, ostinatamente, si è voluti andare al voto subito. Non solo ma, come al solito si sono voluti alzare i toni della discussione con un'aggressività ed un impeto fuori luogo.
Inoltre la delibera consiliare stessa nel suo dispositivo non doveva essere una mera presa d'atto (il consiglio non prende atto), ma una delibera di affidamento di servizi a tutti gli effetti. E anche l'integrazione della delibera di giunta meritava chiarimenti che non sono stati forniti, anche e soprattutto in merito ai costi.
Insomma un'occasione persa per sancire unità consiliare su un atto che tutti condividiamo nel merito ma che purtroppo il Sindaco rivedere . Dispiace constatare ancora per l'ennesima volta che non si ricerca condivisione neppure su atti che potrebbero unire e non dividere e non tenere in alcun modo conto delle osservazioni e dei rilievi di chi rappresenta comunque un'importante fetta di comunità. Ma è da tempo evidente a tutti gli amegliesi che la condivisione la maggioranza attuale la ricerca solo con i consiglieri Torri e con Lagomarsini che non sono mai stati minoranza, ma che sono da sempre organici a tutti gli effetti alla maggioranza, a dispetto del mandato ricevuto.