Dalla discussione emersa nella direzione del Partito – continua Michelucci – si è stabilito un percorso unitario fondato sul riconoscimento della vittoria di Raffaella Paita e sulla dura condanna alle vicende gravi che si sono verificate durante le votazioni, proprio perchè l'etica non è certo appannaggio di una sola parte ma è un principio ineludibile che appartiene a tutto il Pd e sul recepimento delle istanze poste nel documento votato nella direzione regionale.
Il confronto c'è stato, si è trattato anche di una discussione serrata e dura ma alla fine ha prevalso un sentimento di ricomposizione che si è esplicitato nel voto unanime al documento.
Su queste basi partirà la discussione nei circoli alla quale tutti sono invitati a partecipare per concentrarsi sui temi e sui nodi programmatici sulla base dei quali i cittadini giudicheranno la nostra proposta politica. E' un lavoro che compete tutti, nessuno escluso e a maggior ragione coloro che rivestono ruoli di dirigenza all'interno del Pd.
L'episodio dell'Unione comunale di Spezia, purtroppo in linea con tanti avvenimenti di questo genere emersi durante la campagna delle Primarie, deve essere riportato in un clima di coesione che deve caratterizzare i rapporti tra i nostri rappresentanti istituzionali e tra i nostri dirigenti di partito e che auspico venga ricomposto al più presto perché pieno deve essere il sostegno della nostra comunità al sindaco Federici, impegnato come tanti nostri amministratori a gestire quotidianamente situazioni difficili, in una fase molto delicata per gli enti locali.
La linea emersa – conclude il segretario - nella direzione regionale prima e a seguire in quella provinciale, è appunto quella della coesione e dell'avvio del percorso per la costruzione della squadra che affiancherà Paita nella sfida per il governo della Regione. Non ci sono altre strade possibili al di fuori di questa, nella quale si sono riconosciuti, esprimendolo con il loro voto, anche i sostenitori di Cofferati presenti in direzione e a partire dalla quale la stessa Unione Comunale di Spezia dovrà lavorare facendo la propria parte con il senso di responsabilità che contraddistingue questa classe dirigente, consentendo alla politica di tornare ad esercitare senza ulteriori incertezze la sua funzione".