All'indomani del pronunciamento del collegio dei garanti in merito alle segnalazioni ricevute sull'andamento del voto delle Primarie di domenica scorsa e a seguito della proclamazione ufficiale di Raffaella Paita quale vincitrice della sfida per la candidatura al governo della Regione, il segretario del Pd spezzino Juri Michelucci interviene richiamando il suo partito al rispetto delle decisioni prese dagli organismi.
"Il collegio dei garanti – spiega Michelucci - in queste ore ha svolto un lavoro di verifica rigoroso e l'esito di tale lavoro conferma la vittoria di Raffaella Paita cancellando definitivamente ombre e dubbi rispetto alla legittimità di tale affermazione. Ciò che auspico ora è il rispetto per questa decisione e per l'esito delle primarie che hanno sancito un vincitore che, dal giorno dopo, deve essere sostenuto da tutto il partito come è nello spirito di questo strumento democratico del quale abbiamo deciso di avvalerci.
Come ha ribadito il segretario Renzi nel corso della direzione nazionale l'impegno che ora ci attende è quello di lavorare coesi al fianco di Raffaella per vincere il governo della regione, chiudendo definitivamente la parentesi primarie. Occorre fare appello al senso di responsabilità del gruppo dirigente ligure e, soprattutto, occorre rispettare la scelta di partecipare alle primarie fatta da circa 55mila cittadini liguri e la loro espressione di voto.
Spiace che un dirigente come Cofferati esca dal PD, ma dopo una campagna elettorale passata ad evocare brogli e delegittimare lo strumento delle primarie e dopo le dichiarazioni del post primarie non è stato un fulmine a ciel sereno. Dispiace che un dirigente del suo calibro non accetti il verdetto elettorale e la decisione degli organismi dirigenti preposti.
Chi oggi – continua Michelucci – prosegue nell'alimentare polemiche e nel delegittimare la candidatura di Paita fa un pessimo servizio prima di tutto al Partito Democratico. Abbiamo bisogno da subito di recuperare l'immagine di un partito unito e coeso, quale abbiamo sempre dimostrato di saper essere, cancellando una volta per tutte l'idea di una litigiosità palese o latente destinata ad allontanare gli elettori dalla nostra proposta politica.
Sebbene sia presente un clima di delusione nell'elettorato, non è concepibile che parte del gruppo dirigente di questo partito lo continui ad alimentare. Nessuno può esimersi dalla responsabilità di lavorare da subito e nel rispetto dei numeri espressi dagli elettori in queste primarie, per la coesione del Pd.
Auspico quindi che tutto il partito sia al fianco di Raffaella nel difficile compito che l'aspetta di costruzione del programma e delle alleanze, giocando a pieno quel ruolo di guida che un partito maggioritario come il nostro non può e non deve abdicare a svolgere.
Paita ha più volte dichiarato che sul tema delle alleanze sarà il Partito democratico a doversi esprimere, sgombrando quindi il campo dalle accuse di presunti accordi destinati a spostare a destra il baricentro dell'alleanza. Già dalla prossima settimana si comincerà quindi a discutere negli organismi di questi temi, a partire dalla direzione provinciale del Pd spezzino; il lavoro non sarà facile ma partendo dalla nostra unità e coesione la vittoria delle elezioni di maggio sarà per davvero a portata di mano".
