Il Sindaco ci ha replicato che è una decisione politica è che servirà per dare ricovero ad eventuali nuovi sfollati per calamità naturali. Noi ribadiamo che avremmo speso quei fondi per mettere in sicurezza il territorio intervenendo sulle diverse emergenze aperte. Avremmo preferito che si fosse lavorato per evitare nuovi sfollati e non per pensare dove ricoverarli. Abbiamo molti dubbi anche sull'altro utilizzo previsto da quella che comunque risulta essere una "struttura ricreativa": il mercato coperto. Ci domandiamo se esistano davvero prospettive di ripresa del mercato settimanale e se il promesso mercato dei prodotti tipici della Val di Vara abbia alla base un accordo con i produttori o con le associazioni di categoria. Se esiste un progetto in questo senso ci piacerebbe vederlo. Ma la notizia emersa dalla commissione è che l'amministrazione intende procedere a nuovi lavori per chiudere anche dai lati la struttura. Non dimentichiamoci che per ora è prevista solamente una tettoia, quindi ideale per il ricovero degli sfollati! Quanti soldi e dove li prendete? Di nuovo dal bilancio comunale? Perché non è stata inserita nel piano triennale delle opere? Sono decisioni politiche che l'opposizione non può in alcun modo cambiare, in questo il Sindaco ha ragione. Ma noi non smetteremo mai di dire che, con i cittadini oberati dalle tasse, il bilancio comunale in difficoltà e il territorio bisognoso di sicurezza, avremo avuto altre priorità". Così in una nota Roberto Pomo di Follo 2030.