"La raccolta differenziata "porta a porta" nei quartieri del ponente è partita e per quanto potuto verificare di persona, direi in maniera più che soddisfacente". Lo dichiara il consigliere comunale del Pd Paolo Carro.
"Certo, non sono mancati isolati aspetti di criticità, legati alla pervicacia di alcuni nel voler conferire i rifiuti nelle aree liberate dai vecchi contenitori, - prosegue l'esponente democratico - alla difficoltà nel prendere confidenza con il nuovo sistema, al corretto posizionamento dei nuovi contenitori, in alcuni casi anche al mancato o differito ritiro del rifiuto. Ma, nel complesso, si è trattato di una partenza "valida". La differenziata spinta, il passaggio al porta a porta, rappresenta senza dubbio un cambiamento epocale, e come per tutte le novità, è inevitabilmente fonte di timori e dubbi. Quello che però è difficile da comprendere è l'atteggiamento di chi strumentalizza timori e dubbi, quando sarebbe invece opportuno promuovere il senso civico e la responsabilità , ampiamente dimostrata in questa fase dai cittadini del ponente. L'avvio di questo secondo "step" è il frutto di un percorso virtuoso intrapreso dall'amministrazione comunale della Spezia che consiste appunto nel ridurre a monte la produzione di rifiuti grazie ad una raccolta differenziata spinta, raccoglierli in modo corretto per poi poterli riciclare Una scelta convinta, decisa, in linea con le direttive europee ma affatto scontata in un Paese nel quale c'è chi continua a puntare su politiche di incenerimento, con la costruzione di costosissimi termovalorizzatori e con la metà dei rifiuti che prende questa strada fortemente inquinante. In quest'ottica confido su ACAM perché produca il massimo sforzo per ulteriormente migliorare ,dove possibile, il servizio, così come invito l'amministrazione comunale e la stessa azienda ad accelerare i tempi perché tale servizio sia esteso all'intero territorio comunale, ma al contempo invito tutti ma proprio tutti, ad un impegno straordinario nel segno della salute, dell'ambiente, della sostenibilità e dell'innovazione".