Lo afferma il capogruppo Prc in Regione Liguria Giacomo Conti, manifestando contrarietà all'operazione, che definisce "un'avventura" anche per il futuro occupazionale dei tre stabilimenti liguri a Sestri Ponente, Muggiano e Riva Trigoso. "La quotazione in Borsa di Fincantieri è una scelta sbagliata, perché non risponde ad alcuna logica di politica industriale e pare finalizzata esclusivamente a fare cassa". Il capogruppo di Rifondazione Comunista teme che l'ingresso in Borsa del Gruppo possa avere pesanti contraccolpi anche sul futuro occupazionale degli addetti in un quadro per la Liguria già compromesso: "A fare le spese di questa avventura rischia di essere uno dei pochi grandi gruppi industriali rimasti in Italia nonché le migliaia di lavoratori che vi operano. Il tessuto industriale della Liguria è sotto attacco come dimostrano anche le vicende Piaggio Aero, Ansaldo e Agnesi. Sembra quasi che ci sia una precisa volontà di favorire la svendita e il ridimensionamento di ciò che resta dei settori più pregiati della nostra industria".