Portare l'Europa nel territorio e riportare i giovani a credere nell'Europa: con questo intento, Brando Benifei, spezzino nato il 1° gennaio 1986, si candida alle elezioni europee del 25 maggio 2014 nelle file del Partito Democratico per la circoscrizione Italia Nord
Occidentale, comprendente Liguria, Piemonte, Lombardia e Valle d'Aosta.
Il suo nuovo impegno è stato fortemente voluto dal basso: Brando ha raccolto l'entusiasta spinta di tanti giovani sostenitori, non solo iscritti e simpatizzanti, ma anche studenti, lavoratori, componenti di associazioni. Sono stati in oltre 500, appartenenti a tutte le correnti interne al PD (renziani, cuperliani, civatiani), fra cui una consistente rappresentanza di amministratori locali, a chiedere con una lettera al Partito Democratico di candidarlo, affinché potesse rappresentare la generazione under 35 nella campagna elettorale. Con i suoi 28 anni Benifei è il candidato più giovane del PD di tutte le cinque circoscrizioni elettorali; arriva a questo traguardo dopo aver accumulato un'importante esperienza nella militanza e nella vita di partito, intrecciando l'impegno a livello internazionale con quello a livello locale, portato avanti parallelamente ad un percorso di studi e lavoro. Si avvicina alla politica durante l'adolescenza, prendendo parte alle mobilitazioni per la difesa dell'istruzione pubblica e di qualità, contro le riforme del ministro Moratti del Governo Berlusconi II. Da questo momento, mentre è ancora sui banchi di scuola, l'attivismo diventa per lui pane quotidiano: nel 2002, è nominato rappresentante di istituto presso il Liceo Classico "Lorenzo Costa" e Responsabile Scuola della Sinistra Giovanile della Spezia. Un cammino, quest'ultimo, destinato a continuare ampliando le prospettive: Benifei diventerà, infatti, Responsabile Scuola della SG ligure e successivamente, coordinatore della segreteria regionale e membro della direzione nazionale. Nel 2007, in occasione delle primarie fondative del Partito Democratico del 14 ottobre, viene eletto nell'assemblea costituente ligure con la lista "A Sinistra per Veltroni", di cui è capolista nella Provincia della Spezia. La sua carriera politica ha un'impennata, con il nuovo ruolo di coordinatore provinciale della fase costituente dei Giovani Democratici e l'esperienza nella prima assemblea nazionale e nella direzione nazionale del nuovo movimento giovanile del PD, che s'intensifica nel 2009 passando alla dimensione continentale: viene nominato Responsabile Europa dei Giovani Democratici a livello nazionale ed eletto Vicepresidente di ECOSY (attualmente denominata YES), l'organizzazione giovanile del PSE e del gruppo parlamentare europeo S&D. Nello stesso periodo, non trascura l'elemento locale, giudicato fondamentale per mantenere il contatto con il proprio elettorato e recepire le necessità delle persone: entra nel consiglio provinciale in seguito di un rimpasto di giunta dopo essere stato per due anni fra i primi non eletti. Nel corso del mandato, durante il quale si verifica la tragica alluvione del 25 ottobre 2011 che sconvolge la Val di Vara e le Cinque Terre, sviluppa l'interesse per alcuni dei temi che diventeranno parte importante del suo bagaglio politico: scuola, servizi sociali, formazione professionale e diritti di cittadinanza, focalizzandosi in particolare sul tema della disabilità e delle pari opportunità; inoltre, presiede la commissione affari sociali, istruzione e pari opportunità, fino al commissariamento della Provincia della Spezia nel maggio 2012, conseguenza della normativa per le province in scadenza approvata dal governo Monti. Benifei continua l'attività a livello internazionale: nel 2010 entra a far parte della segreteria nazionale dei Giovani Democratici come Responsabile Europa e Politica Estera, e della segreteria regionale del PD Ligure come Responsabile Europa e Cittadinanza, ottenendo nell'anno successivo la conferma per il secondo mandato alla vicepresidenza di ECOSY-YES, fino a marzo 2013. In questi anni, interviene a manifestazioni di protesta contro Putin a Mosca e contro la censura del governo di Orban in Ungheria; inoltre, prende parte e promuove discussioni e incontri con i principali leader giovanili della sinistra europea: fra gli altri, la partecipatissima conferenza sulla disoccupazione giovanile a fine 2010 a Roma e il seminario internazionale a margine dell'Europride 2011 di Roma con tutti i leader dei movimenti LGBT europei. A rafforzare il suo senso di appartenenza alla comunità internazionale dei giovani progressisti, anche alcuni eventi tragici: in questo periodo, Benifei perde amici e compagni di
lotta politica rimasti uccisi nella strage di Utoya e nelle proteste contro Erdogan. Particolarmente significativa e formativa per lui è la partecipazione in rappresentanza del Partito Democratico nazionale al tavolo di lavoro del Partito Socialista Europeo che fra il
2011 e il 2012 elabora la proposta della Garanzia Giovani europea, adottata poi in forma ridotta rispetto al progetto originale dalla Commissione Barroso. Anche all'interno dell'organizzazione giovanile del Partito Democratico ricopre un ruolo di leadership: nel primo congresso nazionale dei Giovani Democratici svoltosi ad inizio 2012, promuove come primo firmatario la seconda tesi congressuale denominata "Democrazia al Futuro" che ottiene il 26% dei voti dei partecipanti al congresso, pari a più di 6000 preferenze. Contemporaneamente all'attività politica, non trascura gli studi e il lavoro: dopo aver conseguito la maturità classica, s'iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l'Università degli studi di Bologna e al termine della campagna elettorale per le Elezioni Europee, discuterà la tesi di laurea magistrale – già depositata - sul tema del rapporto fra "sacro" e potere nelle
costituzioni. Completano la sua formazione la partecipazione al programma Erasmus, durante il quale approfondisce il diritto pubblico comparato e il diritto dell'Unione Europea alla London Metropolitan University; la frequenza ad un corso di storia delle istituzioni finanziarie alla London School of Economics, che conclude con la votazione massima e quella alle lezioni per il conseguimento del Diploma di Affari Europei dell'ISPI (Istituto di Studi per la Politica Internazionale) di Milano. Negli anni universitari, si dedica anche al lavoro: svolge attività di consulenza per alcuni parlamentari europei e collabora con lo studio legale Caniglia-Cogliolo di Genova. In tempi recenti, fonda l'associazione nazionale EuLab, di cui è presidente, finalizzata a realizzare campagne e studi sui temi delle politiche giovanili e per l'occupazione dell'Unione Europea, insieme ad alcuni amici esperti a livello professionale ed accademico; EuLab aderisce all'Iniziativa dei Cittadini Europei per la realizzazione di un Piano di Sviluppo Sostenibile in Europa, lanciata dal Movimento Federalista Europeo, associazione fondata da Altiero Spinelli di cui Benifei è dirigente nazionale e componente del Comitato Centrale. Brando ha scelto anche il web per dedicarsi allo sviluppo della riflessione sui temi di attualità politica: nel 2012 insieme ad alcuni amici, dà vita alla rivista online di cultura politica democratica "Il Mercurio" (www.ilmercurio.it) e aggiorna costantemente il suo blog, all'indirizzo www.brandobenifei.it/, in cui vengono pubblicati pensieri, articoli e interventi, e su cui proseguirà la sua campagna elettorale.