"Giù le mani dalla sicurezza - dichiarano dall'IDV spezzina - minata da tagli irresponsabili effettuati con mentalità ragionieristica per far tornare i conti. Prefetti e Questori si oppongano alla chiusura. La sconfortante notizia giunta direttamente dal Dipartimento della PS che, qualche giorno fa, ha comunicato l'ultimazione di uno studio sulla revisione dei presidi e degli uffici della Polizia di Stato su tutto il territorio nazionale, ed, in particolare in Liguria, in funzione di una conclamata carenza di organico che avrebbe reso necessaria un'articolata razionalizzazione delle risorse e dei presidi in considerazione dell'attuale disponibilità di personale che non aumenterà in futuro. Dalla comunicazione del Dipartimento è emersa, inoltre, una volontà, di fatto già preordinata e definitiva dell'Amministrazione, di voler stravolgere alcuni settori delle Specialità attraverso una chiusura irrazionale di alcuni Compartimenti e dei presidi oggi esistenti, oltre alla chiusura e agli accorpamenti di numerosi Commissariati distaccati che genererà una mobilità del personale interessando migliaia di unità. Lo stesso Dipartimento ha, poi, precisato che, riguardo a tale questione, avrebbe richiesto il prescritto parere alle Autorità provinciali di P.S., Prefetti e Questori, prima di inviare l'intero progetto al Sindacato per il confronto. L'Idv Ligure, dunque, non può e non deve assistere passivamente alla chiusura di uffici periferici nevralgici per la sicurezza dei cittadini. Condanna decisamente l'ipotesi di chiusura selvaggia di presidi con relativo trasferimento dei Poliziotti ad altri incarichi. Il progetto di ridimensionamento non fa alcun riferimento a come poter garantire la sicurezza dei cittadini in quei numerosi luoghi nei quali verranno soppressi i presidi. Per questa ragione, al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica, l'Idv spezzina ha ritenuto utile, nel mese di aprile p.v., indire una tavola rotonda sulla sicurezza, legalità e cittadinanza, dove parteciperanno personalità di spicco del partito che si confronteranno su temi cosi delicati e importanti per il nostro futuro".