"Insieme con la Regione Toscana chiederemo lo stato di emergenza" – ha spiegato il presidente. "Purtroppo ormai queste procedure sono difficilmente accoglibili. Lo scorso anno la nostra richiesta non fu accettata ma il Parlamento decise comunque un finanziamento che premiò anche noi con undici milioni e mezzo. In questi due casi la Regione investirà fondi perché le Province sono ormai in condizioni di iper dissesto, o andrebbero in dissesto se dovessero far fronte agli interventi. E' evidente che se non recupereremo i fondi attraverso provvedimenti nazionali, parlamentari o di protezione civile, questo andrà a detrimento di altre opere previste." Sulla situazione delle Province Burlando ha sottolineato come "sia molto importante che Parlamento e Governo decidano cosa fare chiudendo una fase confusa e difficile. Mi sembra incredibile che da due anni, e per un anno ancora, un Ente che ha competenze importanti, tra le quali le strade e gli edifici delle scuole superiori, rimanga in questo limbo, con funzioni mantenute senza che vengano confermate le risorse per farvi fronte."