Il silenzio elettorale è un periodo di tempo, generalmente la giornata precedente l’apertura dei seggi e durante tutte le operazioni di voto, in cui è vietata qualsiasi forma di propaganda elettorale. L’obiettivo è garantire agli elettori un momento di riflessione prima del voto, senza essere influenzati da messaggi politici.
Ecco cosa prevede il silenzio elettorale:
1. Divieto di propaganda
È vietata qualsiasi attività di propaganda elettorale, come comizi, manifestazioni, diffusione di materiale promozionale o messaggi politici sui media, online e offline.
2. Divieto di pubblicità elettorale sui media
Non possono essere trasmessi spot pubblicitari, programmi o articoli che favoriscano un partito o un candidato.
3. Social media
Anche sui social media, i candidati e i partiti devono astenersi dal pubblicare messaggi o contenuti propagandistici. Tuttavia, controllare il rispetto del silenzio elettorale sui social può essere più complesso.
4. Divieto di sondaggi
Durante il silenzio elettorale, è proibito diffondere nuovi sondaggi relativi all’esito delle elezioni (il divieto di pubblicare sondaggi sul voto scatta già 15 giorni prima dell'apertura dei seggi)
Le violazioni del silenzio elettorale possono comportare sanzioni, anche se l’applicazione pratica può variare in base alla gravità e alla visibilità della violazione.