La Segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ha fatto tappa alla Spezia per sostenere la candidatura a Presidente di Regione Liguria di Andrea Orlando. L'apertura della campagna elettorale nello spezzino si è svolta questa mattina in Piazza del Bastione alla presenza di un migliaio di persone. Durante il comizio sono stati presentati i punti salienti del programma, le sei liste elettorali della coalizione di centro sinistra e i rispettivi candidati.
"Dobbiamo ringraziare Andrea (Orlando ndr) per la generosità con cui si è messo a disposizione. La sua è una storia fatta di rigore, di competenza di etica pubblica e ciò va portato in evidenza". Così la Segretaria Dem ha aperto l'adunanza pubblica, rimarcando poi quelli che sono i punti d'unione che tengono assieme la coalizione di centro sinistra.
"La prima grande battaglia che stiamo facendo assieme è la difesa della sanità pubblica universalistica dai tagli e dalla privatizzazione che la destra sta portando avanti. Non era perfetta neanche prima che salissero loro al governo, ma ora va difesa e rafforzata.
La seconda grande priorità è la difesa della scuola pubblica come prima grande leva di emancipazione sociale delle persone - ha aggiunto Schlein. - Necessario pagare di più le insegnanti e contrastare il ridimensionamento scolastico che la destra sta portando avanti togliendo autonomia scolastica ai territori più marginalizzati.
Il terzo punto è senz'altro quello del lavoro. Vedo paura di futuro negli occhi dei giovani: la destra in questi anni ci ha ossessionato con il concetto di immigrazione ma non ha mai visto l'emigrazione di giovani in gamba che vorrebbero restare ma con contratti precari e salari bassi hanno scelto di andare altrove".
Schlein ha infine concluso con un monito verso i presenti: "Sono felice mi siate venuti a trovare, ma sappiate che qui la differenza non la faccio io, la fate voi con la vostra partecipazione e impegno quotidiano. Siamo tenuti assieme da un collante, quello delle nostre idee".
Dopo un lungo applauso della folla la Segretaria Dem si è congedata dal palco e ha lasciato spazio all'onorevole Andrea Orlando. Il candidato Presidente di Regione Liguria, visibilmente commosso, ha rivolto un pensiero alla città che lo ha visto crescere. "Qua ci sono tutte le persone con cui sono cresciuto, tante che non vedevo da tempo, c'è la mia famiglia e ci sono i miei amici, con i quali abbiamo affrontato momenti belli e brutti. Ci sono tra di voi anche le facce di tutte quelle persone che non sono più tra noi e mi hanno aiutato ad arrivare fin qua".
Un ringraziamento speciale anche a Elly Schlein per la presenza: "Voglio ringraziare Elly per essere venuta fin qua, come ieri nel ponente. Questa è la regione che ha fatto l’Italia, di chi l’ha pensata come Mazzini, di chi l’ha realizzata come Garibaldi e di chi l’ha difesa come paolo Emilio Ottaviani. Come Alessandro Natta che si unì ai partigiani e come Sandro Pertini che tutta la vita ha spiegato etica pubblica e amore per la patria. Elly ti voglio dire che combatteremo una battaglia contro l’approvazione di una manovra finanziaria che penalizzerà gli strati più deboli della società. Se ciò accadrà interromperemo la campagna elettorale e scenderemo in piazza perchè non possiamo transigere".
L'Onorevole Orlando si è poi concentrato sui punti salienti del programma, senza risparmiare qualche critica al centrodestra. "Sto girando la Liguria spiegando il programma senza fare promesse, perchè la situazione finanziaria non ce lo consente. Ci lasceranno 200 milioni di debito nella sanità. Ma, mentre io andavo in giro a spiegare perché voglio portare avanti certi progetti, loro non fanno alcuna proposta e contestano le mie.
I principi alla base del nostro mandato saranno tre - aggiunge Orlando. - Il primo è che non c’è prosperità se il benessere non è condiviso: la povertà non è colpa del singolo ma un fallimento di tutti. In seguito, non c’è libertà per nessuno se non c’è libertà per tutti: andremo contro ogni discriminazione perché è più bello vivere in una società dove le persone si rispettano e non sono tenute assieme dall’odio. Infine, terzo e ultimo punto, dove c’è corruzione, dove c’è mafia, non c’è democrazia".
Il focus è stato posto su uno dei principali temi di dibattito, la sanità pubblica che, secondo Orlando in questi anni è stata "Martoriata e destrutturata a favore dei privati. Quando il pubblico è in ginocchio il privato ne approfitta. Queste sono le leggi di mercato che ci spiegano e conosciamo ma la salute non può essere paragonata alla merce. Vogliamo costruire un servizio sanitario pubblico anche per contrastare la solitudine di fronte a chi si trova solo contro la malattia".
Un ulteriore tema è la lotta alle discriminazioni. "Una delle più grandi fortune avute e stata quella di frequentare l'istituto scolastico "Pagani", nella quale si sperimentava l’inclusione dei bambini. Io li ho imparato che non solo non bisognava avere paura delle differenze, ma le differenze sono quelle che ti fanno crescere. Questa è l’idea con la quale vogliamo governare la Liguria".
Orlando chiosa su quello che sarà il modo di governare del centrosinistra in caso di vittoria. "Con queste elezioni noi stiamo decidendo tra democrazia e oligarchia. Vogliamo inaugurare una stagione di partecipazione che conduce alla decisione soltanto dopo aver ascoltato le ragioni di tutti. Noi governeremo sempre nell’interesse generale, non particolare, questa è la promessa che faccio nella mia città".
