Cristina Lodi, candidata per il Nord-ovest alle Europee in quota Azione ha spiegato oggi insieme alla responsabile spezzina Laura Porcile sul lungomare Morin al Piccolo Faro le linee guida e i perché della sua candidatura: "Il nostro destino coincide con quello dell'Europa, ma è giunto il momento che l'UE si abbassi a tastare con mano i problemi dei singoli territori. L'Italia è un grande Paese fondatore dell'Unione Europea dai tempi della CECA, protagonista dell'evoluzione di questo lungimirante progetto nell'arco di più di 60 anni. Adesso dobbiamo rimanere protagonisti per una Europa più giusta in cui tutti gli Stati siano veramente Uniti, per quanto distante questo traguardo possa oggi apparire. A partire dalla Sicurezza – economica, sociale, politica – che dipende dall'esito di questo processo riformatore. L'Unione Europea è il risultato della consapevolezza storica e della volontà dei popoli europei. L'Unione Europea, ad oggi, è l'unica grande concreta speranza nella quale il nostro continente rimanga uno spazio, un continente pacifico e unito, ricco di scambi culturali, politici, economici, valoriali, governato da regole che si rifanno ai valori di libertà, di democrazia e di rispetto dei diritti umani. Ma serve pensare insieme ad una Difesa comune, senza più rinvii".
Sui problemi del suo collegio elettorale, Lodi ha sottolineato: "Liguria, Lombardia, Piemonte e Valle D'Aosta rappresentano oltre un terzo del PIL nazionale. Per questo devono tornare a pensare e progettare il loro futuro economico e sociale insieme, come fanno le regioni del Nord Est. Le regioni nord-occidentali sono considerate quelle nelle quali è cominciata, nella seconda metà del XIX secolo, l'industrializzazione italiana. Tuttavia, manca la consapevolezza territoriale d'insieme: trasporti, corridoi tra il Mar Mediterraneo e i porti europei, turismo, qualità della vita e vocazione futura industriale. Logistica e trasporti: dal porto di Genova, primo porto d' Italia verso l'Europa, dal porto della spezia, preso a modello per efficienza e rispetto dei ruoli, passando per Piemonte e Lombardia guardano alla Valle D' Aosta: da questo impegno ci aspetta un grande lavoro".
"Insieme alla grande squadra di Azione Liguria in sinergia con Azione Piemonte, Azione Lombardia e Azione Valle D'Aosta, come con tutte e tutti coloro che crederanno da oggi in questo progetto, che coinvolge insieme a noi: ci metterò il massimo impegno affinché i territori per i quali mi candido a rappresentare a Bruxelles, si sentano più vicini all'Europa e la stessa sia più presente qui, tra di noi nei nostri territori. Con Azione di Calenda alle elezioni per il Parlamento UE altri otto partiti e movimenti, riuniti sotto l'insegna "Siamo Europei": Nos (soggetto politico esordiente del co-fondatore di Will Media, Alessandro Tommasi), i Popolari europeisti riformatori (partito di Elena Bonetti) il Partito repubblicano italiano e il Movimento repubblicano europeo, la Piattaforma civica popolare riformatrice, la Democrazia liberale, l'Associazione socialista liberale e il Team K attivo solo a Bolzano", ha concluso la candidata.