Roberto Centi, Consigliere regionale Lista Sansa e Presidente della Commissione regionale Antimafia, interviene sulle vicende giudiziarie odierne:
"Di fronte al cataclisma che stamattina ha colpito il vertice politico della Regione Liguria, cioè il Presidente Toti e il suo capo di gabinetto Cozzani, ex Sindaco di Porto Venere e, occorre dirlo, della Palmaria, viste le novità dell'inchiesta che riguardano proprio queste due perle del Golfo, oltre all'ex Presidente dell'autorità portuale di Genova, ora in Iren, Signorini, a imprenditori del calibro dei due Spinelli, di Francesco Moncada di Esselunga, di Mauro Vianello, in un intreccio che, con diverse e distinte responsabilità e fatta sempre salva la presunzione di innocenza, getta una coltre di vergogna su tutta la Regione, non posso che dichiarare un'indignazione e uno sgomento che spero diano voce a chi pensa ancora che possano esserci una politica diversa e un modo diverso di gestire il potere.
Perché qui è in gioco una Regione intera e il modo in cui si pensa che i suoi cittadini abbiano diritto a vivere, liberi da una cappa che oggi appare con indecente chiarezza.
Lo ha detto in questi anni, quasi sempre da solo, in Consiglio e fuori il nostro Ferruccio Sansa, cui va detto che aveva e avevamo ragione.
Come Presidente della Commissione Antimafia poi, ho rilasciato ai giornali un comunicato per parlare anche di quest'aspetto, visto che alcuni indagati lo sono per avere agevolato Cosa Nostra e in particolare il clan Cammarata del Mandamento di Riesi in provincia di Caltanissetta.
Quando in questi anni abbiamo parlato continuamente di mafia e di zona grigia in cui si intrecciano affari e interessi sapevamo che cosa stavamo dicendo, anche se le notizie di oggi ci lasciano comunque attoniti.
Credo che l'inchiesta si allargherà ulteriormente, credo che tante battaglie fatte dalla nostra Lista e da me e da LeAli a Spezia per salvare il territorio, dalla scuola elementare di Porto Venere allo Stabilimento del Carlo Alberto alla Palmaria, e molte altre in tutta la Liguria assumeranno da oggi contorni più chiari per tutti, anche per chi le ha condivise con noi per fiducia, senza sapere quale vaso di Pandora stavamo scoperchiando.
Ora per favore, tutti insieme e uniti, andiamo a votare e governiamo in modo diverso da così."