Relativamente al progetto di riqualificazione del Borgo di Cadimare l’Amministrazione Comunale chiarisce che la richiesta di modifiche progettuali avanzate da Associazioni e cittadini erano state accolte prima del Consiglio Comunale del 19 febbraio e già deliberata in precedenza con atto di Giunta. La presenza degli abitanti di Cadimare nella seduta di Consiglio è stata strumentalizzata per fini politici dalla sinistra, ma non è stata il motivo che ha generato le modifiche in quanto l’Amministrazione aveva già provveduto ad accogliere le richieste con atto formale e da sempre si è schierata al fianco di chi vive il borgo ogni giorno lavorando costantemente in questi anni per ottenere importanti finanziamenti da investire su Cadimare, come mai accaduto prima da parte di nessuna Amministrazione precedente, con l’unico obiettivo di valorizzare il borgo.
Nell’ultima seduta di Consiglio Comunale, a margine di una speculazione politica che non ha mai tenuto conto del fatto che la decisione in sede di Giunta avesse già garantito la piena accoglienza delle istanze della popolazione, l’Amministrazione comunale ha ricostruito il complesso ed articolato percorso che porterà alla riqualificazione del borgo grazie al pieno recupero di aree strategiche che saranno destinate ai cittadini ed attrezzate secondo le necessità espresse proprio dai residenti.
Gli atti di Giunta, così come le altre documentazioni presentate anche in sede di Consiglio comunale ai delegati delle Associazioni, hanno oggettivamente smentito ogni fantasiosa e distorta ricostruzione sviluppata in modo fazioso da chi ha cercato, anche a danno degli abitanti del borgo, di trasformare un importante programma di recupero del territorio e di creazione di servizi per la comunità in una mera occasione di speculazione politica.
In questa occasione l’Amministrazione comunale, così come espresso anche in sede consiliare, vuole ringraziare i rappresentanti delle Associazioni del borgo per il contributo dato e per la costruttiva collaborazione che hanno garantito, anche nelle attività future, per favorire lo sviluppo di questo importante programma.
Al fine di una corretta informazione, relativamente allo sviluppo del progetto di riqualificazione del borgo di Cadimare, si chiariscono i vari passaggi amministrativi che hanno origine da atti siglati dall’Amministrazione Federici, ovvero da un protocollo d’intesa del 15 novembre 2007 in cui il Comune si impegnava, in maniera specifica con le associazioni locali, alla realizzazione di un locale con una cucina da poter utilizzare alle feste nel borgo, come da loro richiesta, e su questa base ha seguito gli iter necessari. L’attuale Amministrazione ha provveduto a sviluppare l’acquisizione delle aree precedentemente in uso alla Difesa, così come previsto dal protocollo tra il Ministero della Difesa, l’Agenzia del Demanio ed il Comune della Spezia siglato nel 2017, tra cui anche i 2500 metri quadri, ricomprendenti anche i fabbricati denominati “ex lavanderia” di circa 300 metri quadri adiacenti all’attuale piazza di Cadimare.
In seguito all’acquisizione delle aree, in ottemperanza alle direttive del protocollo di cessione, questa Amministrazione ha realizzato le prime opere previste, compreso il nuovo muro di recinzione che, rispetto al progetto previsto dal protocollo, è stato edificato con un minor impatto, ovvero più basso rispetto all’opera programmata che avrebbe dovuto essere di circa 3 metri e mezzo di altezza, questo al fine di non creare un eccessivo vincolo.
Attraverso la partecipazione ai bandi del Pnrr e all’assegnazione degli stessi a fronte di un corretto programma presentato, l’Amministrazione comunale ha garantito l’acquisizione dei fondi necessari alla realizzazione delle opere di riqualificazione delle aree dismesse, per andare così incontro alle esigenze degli abitanti del borgo. Inoltre il progetto, sviluppato dal Comune della Spezia tramite il lavoro portato avanti dall’Assessore Piaggi nella precedente Giunta, è stato condiviso senza modifiche, con le associazioni del territorio sulla base delle esigenze precedentemente espresse anche dal protocollo del 2007.
Nel corso dell’iter tecnico l’Amministrazione comunale, con il lavoro dell’Assessore Cimino, ha risolto alcune vincolanti problematiche tecniche evidenziatesi a causa di errate attribuzioni delle proprietà delle aree già in sede di protocollo redatto con il Ministero della Difesa, questo garantendo la possibilità di proseguire nel progetto condiviso che altrimenti non avrebbe avuto corso a causa della perdita dei fondi Pnrr assegnati. Alla risoluzione delle problematiche evidenziate, è stato quindi possibile presentare il progetto agli abitanti con alcune modifiche al programma originario legate alle indicazioni date in sede di assemblea pubblica ed a fronte di una serie di indicazioni espresse dai cittadini. (tra cui la realizzazione di nuove aree libere al posto di piantumazioni);
Recentemente, senza che prima vi fossero comunicazioni ufficiali o formali richieste di modifica del progetto, è stata presentata una proposta di variazione dell’opera prevista, che una volta regolarmente depositata è stata acquisita agli atti e presa in considerazione dall’Amministrazione comunale, così come necessario per un programma finanziato dalle precise procedure dei bandi Pnrr. Il Comune della Spezia, grazie ad un costante impegno degli assessori, ha quindi mantenuto una fattiva e costante interlocuzione con i rappresentanti delle Associazioni del borgo di Cadimare, questo al fine di sviluppare un percorso che giungesse alla formulazione di una soluzione tecnica condivisa che garantisse le fondamentali esigenze espresse dalla cittadinanza, così come formalizzato nella specifica richiesta promossa delle Associazioni locali e presentata lo scorso 13 febbraio, senza perdere le opportunità date dai fondi Pnrr.
L'Amministrazione comunale della Spezia, con una apposita delibera di giunta, approvata precedentemente alla seduta del Consiglio Comunale del 19 febbraio, ha quindi dato subito seguito, in pieno accoglimento, a tutte le proposte, emerse grazie al lavoro congiunto e di confronto con le associazioni rappresentative dei cittadini del borgo, riguardanti il programma di interventi previsto per la frazione di Cadimare.
Quello in essere è un progetto di grande importanza per il territorio di Cadimare, con un investimento unico e senza riscontro nel passato, sviluppato e concretizzato grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale della Spezia, che ha sempre garantito, nelle opportunità date da un programma già finanziato ed in corso di realizzazione, la massima e piena attenzione alle proposte formalizzate dalle Associazioni del borgo tramite i propri rappresentanti.
La decisione della Giunta, illustrata anche in sede di Consiglio comunale, rappresenta la soluzione più idonea che, raccogliendo le varie osservazioni espresse dai cittadini sul progetto di riqualificazione della piazza della Marina e dell’edificio “ex lavanderia” dell’Aerocentro di Cadimare, porterà all’esecuzione di una variante tecnica che non comporterà alcun ostacolo al proseguimento dei lavori per garantire il rispetto dei rigorosi termini del Pnrr. Questo in linea con la successiva programmazione di un’ulteriore opera di riqualificazione del borgo realizzata grazie ad un intervento coordinato con l’Autorità di Sistema Portuale inerente alla passeggiata a mare.