L’Amministrazione Comunale, da sempre attenta alle problematiche dei singoli quartieri e borghi della città, in questi ultimi mesi ha tenuto una costante interlocuzione con i vari rappresentanti delle associazioni del borgo di Cadimare e con la cittadinanza stessa al fine di trovare la soluzione più idonea relativamente alle varie osservazioni che erano state fatte sul progetto di riqualificazione della piazza della marina e dell’edificio ex lavanderia dell’Aerocentro di Cadimare.
Nelle scorse settimane l’Assessore ai Lavori Pubblici Pietro Antonio Cimino, coadiuvato dai dirigenti e tecnici comunali, ha ricevuto una delegazione che a nome delle varie associazioni e dei cittadini del borgo ha illustrato una soluzione progettuale alternativa a quella in corso d’opera. Da parte dell’Amministrazione è stato evidenziato come trattandosi di una soluzione progettuale, la stessa doveva essere tradotta in progetto esecutivo per poi essere valutata, approvata da tutti gli organi competenti e quindi riappaltata con la conseguenza che avremmo dovuto rinunciare ai fondi del PNRR destinati all'opera e risarcire la ditta attualmente impegnata nelle lavorazioni, per mancato rispetto degli impegni contrattuali, non ultimo il reperimento di nuove risorse economiche per finanziare la nuova opera.
Pertanto si è proceduto ad un esame puntuale di tutte le problematiche e si è giunti ad una richiesta di rimodulazione degli spazi da edificare significando che si riteneva non necessaria la realizzazione di una cucina per le sagre in quanto la stessa sarebbe stata noleggiata di tipo mobile in occasione delle note sagre estive che si svolgono a Cadimare.
Quindi gli uffici hanno predisposto un incontro con la ditta al fine di verificare la fattibilità di ridurre gli spazi previsti dal progetto originale, eliminando la cucina con terrazza che era prevista lato mare. Acquisito il parere della ditta e comunicato ai rappresentanti delle associazioni e dei cittadini la fattibilità di detta soluzione, nella serata di ieri è pervenuta al Comune la richiesta ufficiale, sottoscritta da tutte le associazioni e dalle attività commerciali di Cadimare con la quale è stata formalizzata la richiesta della riduzione del volume da edificare previsto nel progetto originale, rinunciando alla realizzazione dei locali adibiti alla cucina. Parte del volume che costituiva i locali accessori alla cucina saranno convertiti in una sala multifunzionale, un deposito e i servizi igienici. Inoltre sono state contestualmente fatte alcune richieste che, in parte sono già state accolte dall'Amministrazione nel corso degli incontri dei giorni scorsi, mentre per alcune altre seguiranno valutazioni congiunte fra i tecnici comunali e i rappresentanti delle associazioni.
Sono già stati avviati gli atti amministrativi per l'approvazione della variante che comunque non comporta alcun ostacolo al proseguimento dei lavori al fine di garantire il rispetto dei rigorosi termini del PNRR.