Prendendo ad esempio quanto fatto in diverse città europee e, guardando a molto più vicino, quanto sta facendo da pochi giorni Genova, Rifondazione Comunista della Spezia avanza una proposta: "Trasporto pubblico locale gratis per tutti i cittadini".
E' questa la risposta che viene data al divieto della circolazione dei mezzi sino ad Euro 4 nel centro della Spezia entrato in vigore dal 1° gennaio. "Si tratta di una linea di indirizzo teoricamente condivisibile, se non fosse che non fa i conti con la realtà dei fatti e la situazione economica del nostro paese. Infatti una misura di questo tipo, presa senza provvedimenti complementari, limita non solo l’accesso al centro storico per chi ha auto con appena più di dieci anni, ma impedisce l’accesso di una fascia di popolazione alle attività commerciali e non solo del centro città".
Nel corso della coneferenza stampa che si è svolta questa mattina nella sede della Federazione provinciale di Rifondazione, Luca Marchi (segretario Provinciale di Rifondazione Comunista), Massimo Lombardi (Consigliere Comunale di Spezia Bene Comune/Rifondazione Comunista), Gianmarco Gorlandi (segretario cittadino di Rifondazione Comunista) e Jacopo Ricciardi (Co Segretario Regionale di Rifondazione Comunista), hanno evidenziato proprio la mancanza di provvedimenti complementari che rendano il provvedimento attuabile senza gravare troppo sui cittadini e sui bilanci familiari e, nel complesso, dell'intera città.
A detta di Rifondazione, al momento mancano i parcheggi ai margini del centro e navette di collegamento: "I lavori di rifacimento degli stalli di via Carducci e Piazza d’Armi consentiranno di avere 400 posti auto in più, è vero, non sono ancora completati.
Non dimentichiamo, inoltre, che in certi quartieri periferici ci sono pochi autobus per il centro e le piste ciclabili oltre ad essere poche, sono anche spesso pericolose".
"La giunta Peracchini - sostengono gli esponenti di Rifondazione - cala dall’alto delle limitazioni di accesso al centro senza aver svolto nessuna indagine sulla qualità dell’aria. Manca un piano serio di mobilità sostenibile: un provvedimento del genere senza una vera e sana alternativa all’auto va a colpire le fasce sociali economicamente più deboli senza risolvere il problema. Questa amministrazione evidentemente non si rende conto che se sempre più persone faticano a mettere da mangiare a tavola e non si potranno certo permettere di cambiare la propria auto, neppure in cui venisse confermato l'incentivo regionale".
Qual è allora la proposta di Rifondazione? Trasporto pubblico locale gratis per tutti.
Ma come trovare le risorse? Marchi, Lombardi, Gorlandi e Ricciardi hanno pronta la soluzione: "Mentre si chiede ai cittadini che hanno veicoli sino ad Euro 4 di rinunciare ad andare in centro, le grandi navi da crociera continuano ad attraccare e ad inquinare il nostro porto e l'aria della nostra città. Perché non chiedere un “risarcimento” alle compagnie crocieristiche? Proponiamo l’istituzione di una tassa di sbarco, che generi un gettito in entrata a disposizione della città, da investire totalmente nel servizio di trasporto pubblico, per renderlo accessibile e gratuito a tutti i cittadini permettendo loro di vivere la propria città in maniera davvero sostenibile, economicamente ed ambientalmente".
