Laura Scotti, Segretaria generale Flc Cgil della Spezia, afferma: "La Flc Cgil della Spezia conferma la propria netta opposizione all'attivazione del liceo del made in Italy che, nei fatti, ha l'effetto di eliminare nell'ambito del sistema ordinamentale la presenza delle scienze umane e sociali".
"Consideriamo pertanto inconcepibili - prosegue - le convocazioni dell'ultima ora per sottoporre nuovamente l'adesione al liceo del made in Italy a Collegi dei docenti che hanno già deliberato in proposito e preso posizione nettamente contraria all'avvio di questo percorso. Si tratta di forzature indebite e irrispettose della sovranità del Collegio docenti e dell'esercizio della democrazia delle scuole autonome del nostro territorio, espressa attraverso i propri organi collegiali."