"Apprezzo l'impegno annunciato dall'assessore alla Sanità Gratarola ad avviare un'interlocuzione con la Marina Militare per ripristinare la convenzione con la Asl 5 per l'uso civile della camera iperbarica di decompressione del Comando Subacqueo Incursori, situata nella Fortezza del Varignano a Porto Venere".
Così il consigliere regionale della Lista Sansa Roberto Centi, che ha presentato un'interrogazione sul tema nel corso della seduta odierna di Consiglio.
"La camera iperbarica del Com.Sub.In. ha svolto un'importante funzione per i cittadini della provincia della Spezia nei tre anni di servizio ad uso civile, tra il 2016 e il 2019 – spiega Centi - In tre anni sono state erogate oltre mille prestazioni per trattare diversi tipi di emergenze e urgenze. Oltre agli incidenti subacquei da decompressione, infatti, la camera iperbarica è utile anche per le intossicazioni da monossido di carbonio, le ulcere cutanee, la sordità improvvisa, osteonecrosi asettica della testa del femore, le varie forme di cancrena, i gravi traumi da schiacciamento e le fratture a rischio".
"Da quando nel 2019 la convenzione non è più stata rinnovata – aggiunge il consigliere della Lista Sansa – i pazienti spezzini sono stati costretti a spostarsi su Genova o su Massa, con evidenti disagi, anche alla luce delle difficoltà di spostarsi sulla rete autostradale ligure".
L'utilità della camera iperbarica per la provincia spezzina sottolineata da Centi è stata condivisa dall'assessore Gratarola, che evidenziando la mancanza di interlocuzioni in essere, si è detto favorevole ad avviare un dialogo con la Marina Militare per ripristinare il servizio.
"Prendo la risposta dell'assessore come un impegno – conclude Roberto Centi - I rapporti della città della Spezia con la Marina sono sempre stati abbastanza proficui.
Oggi abbiamo bisogno di un punto di ripartenza per fare chiarezza progettuale sulle numerose aree militari del territorio, sulle prospettive soprattutto occupazionali della base navale e comunque è necessario intensificare questi rapporti ad un livello istituzionale più alto, come quello regionale e nazionale. L'uso della camera iperbarica della Marina a servizio della sanità spezzina, potrebbe essere un primo importante segnale in questa direzione".