"Il governo Meloni ha fatto di nuovo calare il silenzio sulla Pontremolese, dopo i passi avanti che erano stati compiuti nella precedente legislatura. Infatti, l'opera sparisce dalle priorità e viene rimandata a dopo il 2026, quando verranno terminati i cantieri legati al PNRR, come hanno confermato recentemente sia il viceministro Rixi sia il presidente della Liguria Toti". A dichiararlo è l'europarlamentare e capodelegazione PD al Parlamento europeo Brando Benifei.
"La Pontremolese - prosegue - è un'opera strategica da cui dipende il futuro di un pezzo di portualità e flussi turistici, non possiamo più rimanere bloccati dalla mancanza di visione di chi governa. Da questo punto di vista condivido le parole del responsabile provinciale infrastrutture del PD spezzino Giorgio Casabianca, che chiede al governo di reperire le risorse necessarie per i progetti definitivi ed esecutivi di tutta la linea".
Continua Benifei. "Sembra che il governo stia perdendo nuovamente il treno: la mancanza di progettualità sulla Pontremolese ha già causato la perdita della grande opportunità offerta dal PNRR, mentre sul negoziato TEN-T che definisce i corridoi europei, tra le priorità dell'esecutivo c'era il Ponte sullo Stretto di Messina ma non il raddoppiamento del collegamento Ferroviario tra Parma e La Spezia. Ora serve una seria iniziativa di regia che coinvolga tutti gli attori istituzionali, a livello locale, regionale, nazionale ed europeo per arrivare una svolta".