"Dare rilievo costituzionale all'attività sportiva, così da permetterne il dovuto supporto e la necessaria tutela normativa, consente di giungere finalmente ad un riconoscimento dello sport da attività collaterale ad attività primaria: un vero e proprio diritto” lo afferma in una nota l’assessore Manuela Gagliardi che da parlamentare aveva depositato una proposta di legge nella scorsa legislatura.
“Lo sport per tutti come strumento di integrazione e di salute è evidentemente un passaggio di civiltà che il nostro Paese ha doverosamente compito. Una proposta su cui abbiamo lavorato tanto l’anno scorso e che sono felice abbia visto finalmente la luce nei giorni scorsi. Secondo l'Oms- aggiunge-, un adulto su quattro non segue i livelli raccomandati di attività fisica e più dell'80% degli adolescenti mondiali è insufficientemente attivo. Tra il 2001 e il 2016, nei Paesi ad alto reddito, è aumentata di ben 5 punti la percentuale di chi non pratica sufficiente attività fisica. Con il risultato che nelle persone sedentarie aumenta sensibilmente il rischio di morte rispetto alle persone attive.
Nel nostro Paese, purtroppo i dati sono ancora peggiori, i nostri bambini trascorrono in media 2 ore al giorno davanti a tv, tablet o cellulare, contro una sola ora di sport settimanale: dati che devono necessariamente essere invertiti. Lo sport unisce e, se sostenuto dallo Stato, diminuisce le differenze. Ecco perché è così importante che la Costituzione tuteli l'attività sportiva per tutti”