“Lo scorso aprile abbiamo portato in aula la situazione dell'Alta Val di Vara, orfana di un medico convenzionato da inizio anno a causa della difficoltà a trovare candidati. Un grave problema sociale che oggi è scoppiata con la protesta con i cittadini di Varese Ligure di fronte al consiglio regionale. In questi sei mesi nulla è successo, se non dover subire il fatalismo della giunta Toti che ha vissuto la vicenda sostanzialmente disinteressandosene”. Lo dice Davide Natale, consigliere regionale del Partito Democratico, che questa mattina si è fermato per parlare con decine di abitanti della provincia spezzina a cui da tempo è negato un servizio sanitario basilare.
“Questa giunta si riempie la bocca di entroterra e della sua valorizzazione, ma non si occupa neanche di fornire ai suoi residenti i servizi essenziali – sottolinea Natale -. Un incentivo di 100 euro al mese per chi apre uno studio in Alta Val di Vara è una misura chiaramente insufficiente. Basterebbe prendere esempio da altre realtà dove invece problemi di questo tipo sono stati presi di petto con iniziative concrete. In otto anni si è distrutto quanto di buono si era fatto su questo tema in Liguria. Il diritto alla salute deve essere assicurato sia che si abiti a Varese Ligure, sia che si abiti in Piazza de Ferrari a Genova”.