Il tema dell'abbattimento delle barriere architettoniche finora è sempre stato gestito ad uso e consumo di una parte della politica senza alcuna visione e alcun legame con la realtà.
La sensibilità verso la disabilità, nel tempo, è cambiata e anche a livello nazionale la Lega è riuscita a creare un organo che si occupa di questo importante tema.
Il Ministero per le Disabilità, nato nel 2018, e il Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti stanno stanziando ingenti somme per l'abbattimento delle barriere architettoniche e anche a Sarzana è doveroso approfittare di questa opportunità.
Il Peba (Piano di eliminazione delle barriere architettoniche) sarà lo strumento da approvare necessariamente nel prossimo mandato e servirà per eliminare le barriere architettoniche e rendere Sarzana più accessibile.
Negli ultimi cinque anni abbiamo già risolto innumerevoli problemi lasciati dalle amministrazioni passate e, malgrado l'enorme buco nel bilancio, abbiamo cominciato a ricostruire la città con nuovi marciapiedi, una nuova scuola green, collegamenti ciclopedonali e abbiamo posto le basi per molto altro ancora.
Adesso le aspettative sono più alte e le risposte devono esserci anche per quei cittadini che hanno bisogno di attenzioni particolari. Sarzana è una città che molto ha da offrire per le persone diversamente abili, ma servono fondi per potenziare e riqualificare realtà già presenti, come la spiaggia per disabili di Marinella, e per crearne di nuove.
Molte sono le associazioni che si interessano alle persone diversamente abili e garantiscono assistenza, manca però un centro dedicato a tale scopo.
E' importante avviare tavoli di lavoro per aprire un locale da adibire a centro diurno a sostegno di quelle associazioni che possono garantire un servizio qualificato per le persone diversamente abili.
Questo è l'impegno che vorremmo portare avanti nel prossimo mandato, un'impresa ardua che potrebbe essere alla base di una maggiore accoglienza e una maggiore accessibilità, utile anche per un turismo inclusivo.