Infrastrutture, viabilità e sanità sono alcuni dei temi affrontati durante l’incontro di Renzo Guccinelli con gli altri quattro sindaci della Val di Magra, Paola Sisti, Massimo Bertoni, Umberto Galazzo e Daniele Montebello, tutti concordi sulla necessità di istituire un tavolo di cooperazione e confronto tra i vari comuni.
“Sono convinto che Sarzana debba ricoprire il ruolo di capofila della Val di Magra e riprendere un rapporto paritario e collaborativo con gli altri comuni – afferma Guccinelli - per questo servono politiche condivise e unitarie”.
“In questi anni il rapporto tra i sindaci della Val di Magra è stato piuttosto frustrante – afferma Paola Sisti – oggi è impellente più che mai che si metta mano alle infrastrutture: la variante Cisa, ad esempio, strada pensata nel dopoguerra, è oggi invivibile. Abbiamo un’Autorità Portuale che unisce il porto della Spezia con quello di Carrara tramite la variante che rappresenta un collegamento necessario”.
La Sindaca di Santo Stefano ricorda anche la dura battaglia affrontata insieme al Comune di Vezzano con il primo cittadino Massimo Bertoni riguardo la questione del Biodigestore di Saliceti: “L’abbiamo affrontata in solitudine, la Regione non ha mai fatto niente, la mancanza da parte del presidente della conferenza dei sindaci, ma anche del comune di Sarzana, ha fatto sì che fossimo soli in quella battaglia, dove abbiamo perso tutti”.
La necessità di un coordinamento è sottolineata anche da Massimo Bertoni, che ricorda: “Abbiamo affrontato due anni di pandemia allo sbaraglio, non c’è stato né da parte della Provincia, né da Sarzana, il tentativo di organizzarsi in maniera tale da dare risposte ai cittadini che venivano investiti da un problema più grande di loro. C’è stata la battaglia delle mascherine, visiere e guanti, e anziché collaborare si faceva la battaglia per chi le prendeva prima”.
Si tratta di una serie di problemi che fanno parte del distretto socio-sanitario di tutta la Val di Magra, spiega Bertoni, “e senza fare rete non riusciremo a risolvere nessun problema”.
In totale accordo anche il sindaco di Castelnuovo Daniele Montebello e quello di Ameglia Umberto Galazzo, che sottolineano la necessità di discussione e confronto, per poi arrivare ad una sintesi. “Avremmo un ruolo politicamente più forte nelle scelte vere – afferma Galazzo – c’è da discutere su quelle che sono le scelte di prospettiva, e sono scelte importanti”.
“Sarzana ha sempre fatto da compensazione rispetto a mancanze che potevano avere i comuni leggermente più piccoli – afferma Daniele Montebello – questo ruolo di supporto oggi è venuto meno”, insistendo sul fatto che “il punto sta nel provare a risvegliare la voglia di rimettere insieme la vallata, per portare a casa qualche risultato, perché in questi anni qualche opportunità di finanziamento ce la siamo persa per strada”.