In queste ore il Comune di Borghetto è stato costretto a mettere in piedi un'operazione di recupero crediti legata alle multe dello sciagurato autovelox installato e difeso con forza dalla passata amministrazione.
Questo perché l'Ente, essendo state lasciate in sospeso quasi 4.000 multe, rischia di incappare in un danno erariale per mancata riscossione degli introiti previsti.
Questi mesi hanno pertanto visto una mole stratosferica di lavoro a carico dei nostri impiegati, oltre ad un dispendio di risorse economiche che di certo avremmo voluto impiegare in altri modi.
Nell'enormità delle mansioni svolte, molte persone, colpite dal rilevatore di velocità e che già avevano provveduto al pagamento della sanzione, sono state erroneamente coinvolte in un nuovo avviso di pagamento: come amministrazione ci stiamo dunque attivando per mettere mano al problema.
È chiaro che chi ha già pagato o chi all'epoca non aveva ricevuto nulla non deve pagare, non richiediamo soldi ai cittadini.
A distanza di anni risulta invece evidente come la scelta di installare questo autovelox sia stato un danno nei confronti di abitanti e passanti e un errore che di certo la nostra amministrazione non ripeterà.
Inoltre vorrei sottolineare che la mia amministrazione è stata costretta a far fronte a un caso di mala gestione della cosa pubblica, in quanto la precedente guidata dal signor Delvigo non è stata in grado o non ha voluto chiudere tutte queste pendenze: le pratiche infatti sono state lasciate in sospeso per anni, con il brillante risultato di aver generato questo caos.
Stefano Coduri
Sindaco di Borghetto di Vara