Prima tappa del ciclo di incontri "Sarzana, insieme", occasione nella quale Guccinelli ha trattato il tema "La nuova Città. Un piano urbanistico nel rispetto del territorio, dell'ambiente e del clima", aprendo un dibattito molto partecipato dal pubblico presente.
"Parte il percorso che ci porterà nel mese di marzo a presentare il programma elettorale della mia campagna – ha esordito Guccinelli – In questo incontro, affrontiamo le scelte urbanistiche e tutte quelle emergenze climatiche e ambientali che non possono essere risolte solo a livello internazionale, perché ogni territorio deve dare il suo contributo e mettere in campo misure concrete. Il Piano Urbanistico è scaduto da 15 anni. Cinque anni fa è stato dato incarico di progettare un nuovo strumento urbanistico ma non è mai stato realizzato. Credo che Sarzana meriti di più".
Guccinelli ha ribadito più volte l'importanza della discussione pubblica. "Ascoltare i territori è il primo passo per progettare al meglio la città in cui si vive. Serve una discussione pubblica per comprendere la realtà e realizzare progetti, aprendosi al dibattito con la cittadinanza, con le associazioni, con gli imprenditori. Le istituzioni devono mettersi al passo con i territori che cambiano velocemente, assecondando nuovi processi economici e culturali".
Non è mancata la critica all'amministrazione attuale: "Per favore fermatevi, non fate più varianti urbanistiche. La programmazione urbanistica non fa per voi. Occorre una visione ampia, programmare scelte su territori vasti, non solo comunali. La nuova legge regionale prevede per il Comune di Sarzana la necessità di predisporre un PSI (Piano Servizi e Infrastrutture) che impine una programmazione su un territorio vasto. Una programmazione urbanistica seria, a mio parere, dovrà mettere al centro un consumo 0 di suolo, tecniche costruttive ecosostenibili, nuovi modelli di crescita basati su turismo, commercio, cultura, produzioni di qualità. L'obiettivo è migliorare la qualità della vita di tutti, a cominciare dai più fragili e dalle periferie".
Infine, alcuni esempi concreti di miglioramento urbanistico della città, sempre nel rispetto dell'ambiente: "Immagino nuove aree verdi, parchi cittadini, aree di parcheggio per non congestionare il centro. Una buona idea potrebbe essere quella di connettere parco fluviale e zone collinare al territorio comunale, così come il centro della città dovrà essere collegato al meglio all'area Marinella. A quest'ultimo proposito sogno di spostare la Litoranea e unire spiaggia pubblica, retrospiaggia e borgo. Dobbiamo ragionare in grande, dobbiamo avere il coraggio di sognare".
I prossimi incontri di "Sarzana, insieme", che si terranno ogni sera alle 21 in Sala della Repubblica sono: giovedì 19 gennaio, tema sociale, sanità e servizi; giovedì 16 febbraio storia, cultura, territorio e un nuovo possibile modello; giovedì 9 marzo, infrastrutture e opportunità dei finanziamenti europei.
