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Calice, Cacciavillani: "Il mio è l'unico voto contrario al bilancio. Come si può appianare un buco tale?"

Il commento della capogruppo di minoranza.

Sono nel gruppo di minoranza ormai dal 2009 e ho visto passare un Sindaco uscente, candidatosi poi in un comune limitrofo dove è attualmente sindaco, e uno rieletto nel maggio 2019 ora in carica, entrambi con liste civiche di centro sinistra. Conosco molto di questo comune anche se sono ancora per molti scomoda e “foresta” di fronte a quello che sta accadendo amministrativamente parlando nel Comune di Calice non rimango sbalordita né sorpresa.

A maggio la Corte dei conti ha scoperto una voragine finanziaria di circa 700000,00€, soldo più soldo meno, che, dalla documentazione dei vari bilanci dell'amministrazione, non si sono mai evidenziati. Ma come è possibile che nessuno si sia mai accorto, nemmeno gli occhi molto esperti dei revisori dei conti sono riusciti a cogliere questa falla. Nel corso dell’ultimo consiglio è stato paventato un piano di riequilibro che porterà il comune a indebitarsi chissà per quanti anni, 20,30?

La maggioranza ha espresso il voto favorevole e mi chiedo se fosse consapevole di quanto ha approvato, io unica presente del gruppo di minoranza, (la Lega dov’era? Forse rimasta a casa per sfuggire alle responsabilità?) e come per ogni bilancio portato in consiglio, non mi sono resa complice di questa disfatta avendo sempre votato contrario. Come riequilibreranno questo ammanco? Chi lo riequilibrerà? Perché da qui a poco più un anno, si cambierà amministrazione e chi gli succederà si troverà una bella gatta da pelare, debiti e mani legate.

Queste amministrazioni hanno portato il comune a uno stato di degrado inverosimile e come non bastasse, negli anni, hanno fatto sì che tutti i servizi necessari all'andamento dello sviluppo territoriale ed economico andassero in malora. Sono riusciti a perdere lo sportello bancario, le attività commerciali sparite o quasi, non si è fatto nulla per incrementare il turismo, tranne che consegnare, a titolo gratuito e per vent’anni due diamanti del nostro territorio, cioè i due castelli. A fronte di una domanda di chiarimento fatta in consiglio “perché non è stato fatto un contratto d’affitto, anche minimo?" la risposta è stata sconcertante “all'amministrazione basta non spendere le utenze!” La totale incapacità di gestione delle già scarse risorse ha avuto la sua realizzazione, il suo Nobel.

Vogliamo poi parlare della caserma dei Carabinieri? Ristrutturata con soldi pubblici per ospitare nuovamente l’arma, oggi non si sa che cosa ci verrà, sicuramente non i carabinieri! Le persone anziane, purtroppo ci lasciano e le loro case vengono abbandonate, chiuse e non vissute fino al completo abbandono delle frazioni. Anche su questo non si è mai fatto nulla, trovare delle soluzioni che altri paesi hanno trovato per riportare famiglie a vivere qui, se pur proposte, anche da me più volte, non le hanno mai prese in considerazione.

Le amministrazioni di questi ultimi anni hanno saputo portare le imposte comunali a livelli altissimi (forse a Montecarlo si paga di più, ma lì i servizi sono garantiti) troppo esosi per la popolazione, e in alcuni casi con approvazione anche di un consigliere di minoranza (Lega) che forse non ha capito quale è il suo ruolo.

Solo il lato educativo si salva, grazie ad un plesso scolastico di scuola primaria e dell'infanzia che funziona e non grazie all’Amministrazione, ma perché fino ad oggi abbiamo avuto delle maestre di eccellenza che lo hanno portato ad un livello superiore ad altri. Il comune non è stato in grado di mantenere, come dovrebbe, per la cronica mancanza di risorse economiche, il servizio di trasporto scolastico. Il Sindaco, suo malgrado, ha risolto con un gesto encomiabile, riducendosi lo stipendio di un 30% circa, ma pur ringraziandolo della lodevole iniziativa, duole evidenziare che il trasporto scolastico non si può risolvere a scuola iniziata, ma va risolto nei mesi di maggio/giugno, non oltre, cosa più volte segnalata.

Dopo tutto questo, che mi pare già troppo per un comune piccolo ma vasto come il nostro, nei giorni scorsi il Vicesindaco ha dato le dimissioni che non mi hanno lasciata perplessa perché era nelle sue intenzioni già da qualche mese, avendo messo delle condizioni nei confronti del sindaco “o ti dimetti o mi dimetto io” e lui si è dimesso.
Fuga dalle proprie responsabilità o opportunismo per candidarsi a futuro Sindaco? Eh, sì perché il Vicesindaco era anche assessore al bilancio e ha firmato in questi tre anni, tre consuntivi e tre previsionali, quindi, ha anche lui le sue belle responsabilità! E pensare che, un consigliere di minoranza che ha criticato l’operato di una strada fatta “da personam “(Lega, uscita anche con un comunicato sull’argomento molto tempo fa) si vocifera che lo appoggerà per la sua candidatura a Sindaco!
Cittadini Calicesi, meditate, meditate…….


Alessandra Cacciavillani
Capogruppo di minoranza Comune di Calice

 

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