"Mi rivolgo al Sindaco Peracchini in qualità di capo della maggioranza per chiedergli di farsi promotore di un vero e proprio salto di qualità per la imminente elezione del nuovo presidente del consiglio comunale: una figura istituzionale che, per statuto e soprattutto per rispetto delle regole del gioco democratico, non dovrebbe rappresentare una "nomina" di tipo spartitorio all'interno della maggioranza, ma anzi dovrebbe essere condivisa con le forze di opposizione per il ruolo di garanzia super partes che ricopre all'interno dell'assemblea consiliare."
Così Guido Melley, LeAli a Spezia, che continua: "A parte che nella precedente, nelle passate consiliature è sempre avvenuto così. Il Presidente del consiglio comunale è sempre stato indicato dalla maggioranza, ma il Sindaco neoeletto era solito farsi carico di sondare in via preventiva il parere dei rappresentanti dei gruppi di opposizione per concertare la scelta finale in modo bipartisan. Ci si è sempre posti l'obiettivo di arrivare possibilmente ad un voto unanime da parte di tutti i consiglieri comunali, in modo che lo stesso presidente fosse investito dalla più ampia fiducia per svolgere il mandato quinquennale a garanzia di tutte le componenti.
Lunedì 11 luglio si riunirà per la prima volta il nuovo parlamentino spezzino e chiedo pubblicamente al Sindaco, nella sua veste di capo della maggioranza di governo, di far sapere per tempo a tutti i gruppi di opposizione come intende procedere: siamo disponibili ad un confronto serio, franco e di merito, ma non a dover accettare "pacchi preconfezionati" da parte di nessuno."