"E' stato scelto l'ospedale Sant'Andrea della Spezia come luogo del presidio organizzato da Spezia Bene Comune a difesa della sanità pubblica", così in una nota Spezia Bene Comune.
"Abbiamo scelto di fare questo presidio davanti all'ospedale spezzino perché abbiamo messo al centro della nostra campagna la valorizzazione e soprattutto l'assunzione delle lavoratrici e dei lavoratori OSS, una sanità pubblica, gratuita, efficiente, efficace ed universale", così commenta Massimo Lombardi, Capolista e candidato al Consiglio Comunale per Spezia Bene Comune.
Spezia è in debito con le Oss e le/gli ausiliarie/i che hanno saputo fornire con impegno ed abnegazione un servizio fondamentale per la nostra città: ciò non vale soltanto per il periodo dell'emergenza epidemiologica, ma è un contributo prezioso che va avanti da anni. La straordinaria professionalità acquisita sul campo, frutto di sacrifici che spesso sono andati ben oltre le mansioni di loro spettanza, nel precipuo interesse dei diritti dei malati e del bene superiore della sanità ospedaliera in ambito pubblico, che dal 1 giugno hanno perso il loro posto di lavoro.
"Il presidente Toti e l'assessore regionale alla Sanità hanno fallito nel loro compito: le liste di attesa sono insostenibilmente lunghe, la fuga di pazienti costante, il permanere del deficit non solo non ha portato alcun beneficio ai cittadini ma ha anche bloccato le assunzioni impoverendo il personale della sanità spezzina in maniera a dir poco drammatica".
Come recitava lo striscione esposto questa mattina: vogliamo una sanità di serie A. La nostra città la merita".