Il consigliere Natale torna ad accusare Giovanni Toti e la Regione per il licenziamento collettivo di “decine e decine di Oss”. È ancora una volta necessario rinfrescare la memoria al consigliere dem e fare un'operazione verità, per smentire le bufale che mette in giro.
Il licenziamento collettivo è stato avviato da Coopservice, non da Regione Liguria.
La Regione ha avviato e svolto un concorso per assumere alla Asl5 Spezzina 159 Oss al quale hanno potuto partecipare i 120 Oss della Coopservice.
Il concorso produce assunzioni a tempo indeterminato in base al merito e secondo le prescrizioni di legge.
Gli esclusi hanno già presentato due ricorsi contro la procedura concorsuale e la magistratura li ha rigettati entrambi a conferma della correttezza dell'operato della Regione e della Asl5.
Regione sta lavorando per trovare una soluzione che consenta, entro il periodo in cui saranno erogati gli ammortizzatori sociali, di ricollocare gli operatori sociosanitari di Coopservice che non abbiano superato il concorso.
Contestare ancora una volta l’operato della Giunta regionale, attribuendo a Toti il licenziamento di figure precarie create negli anni in cui il centrosinistra governava la Liguria e mai stabilizzate, significa continuare a sostenere la preferenza del Pd per procedure non meritocratiche, contestare due sentenze della magistratura, insistere per offrire alla Sanità ligure soluzioni provvisorie con scappatoie che esulano dal percorso meritocratico.
Con tutto questo, come il consigliere Natale dovrebbe sapere, la Regione e il presidente Toti in prima persona sono impegnati quotidianamente nel cercare una soluzione anche per i precari di Coopservice.
Lista Toti