Evidentemente Monesteroli deve aver fatto dei dispetti al Sindaco uscente ed al centrodestra spezzino.
Nel programma di cinque anni fa questi annunciarono la favola di infrastrutturare il tunnel, per far passare un trenino e portare i turisti al di là della collina. Già allora non riuscivamo ad immaginare un trenino sbucare su un versante che discende sul mare con una tale pendenza da sembrare quasi uno strapiombo.
Nonostante la bizzarria, a mandato cominciato, l’Amministrazione investì denaro pubblico per elaborare un progetto. Alla fine, la realtà suonò la sveglia rivelando l’infattibilità tecnica del progetto.
Non ci fermammo alle critiche. Attraverso il Gruppo Consigliare chiedemmo all’epoca di abbandonare immediatamente l’idea e di investire le risorse nella messa in sicurezza di un territorio tanto stupendo, quanto fragile.
Ma in questi cinque anni gli unici soldi spesi su Monesteroli sono rimasti quelli sperperati per pagare gli autori del progetto del tunnel con il trenino.
Dal 17 aprile il sentiero che conduce dal Borgo di Monesteroli al mare è chiuso. Oggi apprendiamo che non solo il Comune ma anche la regione non è intenzionata ad alcun investimento per ripristinare il sentiero.
Abbiamo avuto mesi e mesi di lockdown, durante questi ultimi due anni, nei quali l’Amministrazione poteva approfittare e programmare interventi di messa in sicurezza.
Invece, a causa dell’immobilismo della Giunta, ci ritroviamo oggi con il versante chiuso al pubblico. Un Comune incapace di risolvere questi problemi nonostante le risorse disponibili dal PNRR è un disastro. E cosi proprio nel momento in cui il turismo riparte ed inizia la bella stagione, una delle nostre bellezze diventa inaccessibile per gli spezzini ed i turisti.
Anche da ciò si intuisce l’attenzione assolutamente insufficiente del centrodestra non solo sul tema della messa in sicurezza del territorio, ma anche sul tema del turismo.
Partito Democratico
Coordinamento della Spezia