"Preoccupante il silenzio dell'Amministrazione comunale sarzanese di questi giorni - affermano Raschi e Destri - eravamo a conoscenza di una trattativa tra l'amministrazione e la Società proprietaria degli impianti finalizzata a trovare sul territorio siti alternativi idonei, ma nulla trapela! Siamo consapevoli delle difficoltà della situazione venutasi a creare per responsabilità della amministrazione sarzanese che ha concesso tutti gli atti autorizzativi ed ora diventa difficile tornare indietro. Nel contempo sarebbe necessario sapere a che punto è il piano il cui studio è stato affidato all'università di Firenze.
Troppe incertezze, dubbi e un allarmante silenzio fanno pensare ad una difficile e lontana soluzione".
I due esponenti di Italia Viva rivolgono alcune domande all'amministrazione: "Ci chiediamo a questo punto: quanto ancora durerà questo silenzio? Volete continuare ancora nella ricerca di siti alternativi idonei? Oppure perche non provate a portare avanti la soluzione originaria cioè l'installazione in Via Fortino sempre che ne abbiate la forza ed il coraggio?"
"Di certo cittadini, comitati, consulte che ora si sono formate non staranno fermi ad osservare e noi assieme a loro continueremo a dare battaglia", concludono Raschi e Destri.