Il Sindaco Peracchini mi rivolge un appello, sulla stampa, a occuparmi di Oto Melara per difendere il lavoro a Spezia. E un invito a incontrare amministrazione e sindacato.
Ovviamente su un tema così importante incontro volentieri il sindacato, col quale sono in contatto anche su questa vicenda e con il quale ho previsto un incontro specifico lunedì prossimo.
Ma l’appello che Peracchini autodefinisce serio e accorato mi pare in realtà confessare che il Sindaco non ha idea di cosa stia succedendo attorno a OTO Melara, e che in questi mesi non si sia mosso in nessun modo con i diversi Ministeri competenti e con le aziende interessate per capirlo e per far valere il punto di vista della Città.
Io sono sempre disponibile a fare squadra per il nostro territorio. Ma non mi sveglio oggi perché il tema va sui giornali, seguo questa questione da mesi e continuerò a seguirla. Da spezzino e da Ministro dico chiaro e tondo che verranno prese in considerazione solo ipotesi industriali (non meramente finanziarie) che garantiscano investimenti e ricadute occupazionali stabili sul territorio, tecnologie avanzate, capacità di partecipare ai programmi internazionali.
Però la politica industriale, i rapporti tra grandi gruppi pubblici quotati in borsa, le dinamiche dell’industria europea della difesa, non si improvvisano. E non si usano i lavoratori per fare propaganda politica.
Comunque io ci sono, non so se in modo accorato, ma certamente serio.