Il ponte e la passerella ciclopedonale sul Calcandola approdano in Consiglio Comunale scatenando una discussione tra maggioranza e opposizione su costi e tempi di realizzazione delle opere. Le due infrastrutture sono parte di un progetto di riqualificazione di una larga parte della viabilità per i quartieri della Bradia e di Via Paradiso che include anche la realizzazione di una rotonda tra via Falcinello e la stessa Via Paradiso e relativo percorso pedonale.
Innanzitutto, diversamente dalle prime fasi iniziali, il ponte è stato spostato più verso la foce per ragioni di rispetto delle normative per il rischio idrogeologico. Tempi e spese si allungano non graveranno direttamente sulle teste dei sarzanesi grazie all'impiego per il 95% del Fondo Strategico Regionale.
L'Assessore Barbara Campi, che ha presentato il progetto ha affermato che: "Si tratta di un opera attesa che libera la viabilità dall'essere condizionata da eventi meteo consentendo inoltre il transito dei pedoni grazie al nuovo marciapiede"
Il Consigliere in quota Partito Democratico Lorenzini ha così commentato il progetto sviluppato da Palazzo Roderio: "Ci sarebbero tanti altri progetti che avrebbero bisogno di investimenti così cospicui in città. Non si arriverà al 2023 a vedere l'opera ultimata dato che i tempi di costruzione sono più di 500 giorni."
Contrario al progetto anche il Consigliere Casini cha ha criticato l'aumento dei costi di realizzazione: "C'è stato un aumento esponenziale dei costi per la realizzazione del ponte che non è stato debitamente illustrato a cittadini e consiglieri."
In Azione Per Sarzana ed il Movimento 5 Stelle hanno presentato una mozione, articolata su tre punti, per chiedere l'istituzione di sensi unici su via Falcinello sulla dorsale via San Francesco – Via Falcinello, compreso il ponte da realizzare per evitare la costruzione delle rotonda prevista nel progetto che ha un costo di circa 410.000 euro.
Mione, In Azione Per Sarzana, ha infatti sottolineato come: "Questo progetto non favorisce i cittadini e la situazione rimarrà inalterata malgrado di soldi pubblici spesi quando esistono soluzioni molto più economiche."
La discussione ha coinvolto anche il primo cittadino, Cristina Ponzanelli, che durante la campagna elettorale si è spesa personalmente davanti ad elettori e cittadini per la realizzazione del ponte ed ha ribadito "l'importanza di un opera di questo genere per un quartiere che è stato per lungo tempo dimenticato dalle Amministrazioni."
La variante al progetto, proposta dall'Assessore Campi, è stata approvata dal Consiglio Comunale di Sarzana con nove voti favorevoli e sette voti contrari mentre la mozione di M5S ed In Azione per Sarzana è stata respinta con tre favorevoli, un astenuto e dodici contrari dato che c'è stato il voto contro anche di alcuni esponenti della stessa opposizione.