Riceviamo e pubblichiamo la nota di Daniela Menini, Consigliera Regionale di Cambiamo!:
"Spiace davvero e, per certi versi, colpisce che l'opposizione si intestardisca in battaglie inutili e delle quali ormai si finisce persino con il perdere il senso. - dichiara la consigliera regionale di Cambiamo!, Daniela Menini, a proposito della conferenza stampa con presidio davanti al cantiere del nuovo Ospedale Felettino, organizzata dai consiglieri di minoranza - Le obiezioni sollevate sull'opera sono le stesse che sono state formalizzate durante la Commissione comunale di pochi giorni fa e non è la prima volta che le sinistre si prestano a questo gioco strumentale, solo per agitare le acque e senza alcuna reale volontà di fare gli interessi dei cittadini".
"Il presidente Giovanni Toti, nei giorni scorsi, aveva già risposto punto per punto alle incomprensibili accuse lanciate dalle opposizioni, ribadendo che la struttura ospedaliera sarà pubblica, non solo per quanto riguarda la parte sanitaria, ma anche per quanto concerne i servizi non sanitari come quelli alberghieri, commerciali o relativi ai parcheggi. - ribadisce ancora Menini - Questa linea gestionale consentirà alla Asl di godere di una piena libertà decisionale in relazione alle strategie di erogazione di questi servizi non sanitari. L'attuale amministrazione regionale, inoltre, aveva preso in considerazione anche l'ipotesi del mutuo, che le minoranze invocano senza valutare che avrebbe allungato e di molto i tempi di realizzazione di un'opera di fondamentale importanza per il territorio".
"Colpisce davvero la pervicacia con cui la sinistra continua ad insistere sulla realizzazione di un ospedale che sta venendo costruito in un contesto di non semplice gestione, ma con tutta la trasparenza giuridica che un lavoro del genere richiede. - conclude la consigliera arancione - A onor del vero eravamo convinti che le delucidazioni fornite dal presidente della Regione Liguria fossero totalmente esaustive e ribadiamo che ci piacerebbe non essere più costretti a ritornare su questioni acquisite che sono state gestite nel migliore dei modi, nell'interesse degli spezzini e dei liguri. Invitiamo chi continua a sollevare dubbi sulla privatizzazione del nuovo Felettino, prossimamente, a pensare non una ma due volte, prima di creare un caos organizzato di cui nessuno avverte il bisogno, specie in un momento storico sociale e sanitario come quello attuale"