Prendere l'autostrada da Ceparana? Sarà possibile da giugno 2021 con il completamento dell'opera provvisoria tanto discussa dalla politica e dall'opinione pubblica.
Si parla proprio delle rampe: il progetto di collegamento che parte dalla zona industriale di Ceparana per collegarsi sull'autostrada adiacente, la A12. Queste saranno pronte entro l'inizio dell'estate, secondo i tempi confermati questa mattina dal commissario scelto dal Governo Fulvio Maria Soccodato che ha incontrato l'Assessore Regionale Giacomo Raul Giampedrone, accompagnato dagli ingegneri della ditta Varia Costruzioni e dai tecnici di Salt, tra cui l'ingegnere Daniele Buselli e il sindaco di Bolano Alberto Battilani, per un sopralluogo proprio sul cantiere iniziato da circa 20 giorni.
I lavori nei pressi di via Radio, nella zona industriale di Ceparana, procedono a ritmo spedito per rispettare le tempistiche e consegnare un collegamento provvisorio ai cittadini. Infatti durante la conferenza stampa le ruspe erano al lavoro e, di fronte ad esse, dove era stata allestita la zona per incontrare la stampa, il commissario dichiara: "Nell'ultimo periodo c'è stata una svolta significativa in materia di viabilità: oggi diamo una prima risposta ai cittadini della piana di Ceparana, che aspettano la bretella da 50 anni, ma nel giro di qualche anno la situazione migliorerà".
Sull'idea di trasformare il progetto rampe da provvisorio a definitivo, Soccodato ribadisce l'intenzione di mantenere l'opera provvisoria: è solo un assist ai cittadini liguri e toscani, che dopo aver visto il ponte di Albiano sgretolarsi, stanno vivendo diversi disagi. Gli esperti approfondiscono la struttura dell'opera, che è così composta: la rampa servirà sia da ingresso che da uscita verso l'autostrada, dunque, con due piste, che collegano il centro del comune alla A12. Sul pedaggio? Durante la conferenza stampa non è stata data una risposta precisa, ma il commissario dichiara che l'idea di esentare dal pagamento i residenti è ancora in valutazione.
Poi l'Assessore Regionale Giampedrone: "Da un anno dal crollo del ponte di Albiano credo che l'inversione di tendenza sia notevole – poi precisa – la fine delle rampe potrebbe coincidere con la messa in sicurezza della Ripa e l'inizio della bretella". Poi aggiunge: "Il progetto è stato realizzato in simbiosi e sinergia: dobbiamo realizzare un'opera che è emergenziale, dopo il disastro che ha creato disagi a più di 30mila persone, ma adesso si intravede un minimo di luce in fondo al tunnel".