Così il presidente della Provincia Pierluigi Peracchini risponde sulle dichiarzzioni degli esponenti del Partito Democratico sulla gestione del progetto del collegamento tra il raccordo autostradale e la sponda destra del fiume Magra:
“Sentir parlare esponenti del Pd che, nuovamente, propongono commissari per gestire delle opere pubbliche che stanno seguendo il proprio regolare iter, dopo i danni fatti attraverso le nomine dei precedenti "commissari politici" sul ponte di Albiano, con tutto il tempo che è stato fatto perdere ai cittadini, crea seria preoccupazione.
Stupisce poi che si ricordino solo ora del ponte di Ceparana. La Provincia della Spezia sta lavorando speditamente e nei tempi per portare avanti un progetto concreto, facendo tutti i passi necessari nei modi previsti dal cronoprogramma.
Nelle scorse settimane, come da programma, è stato formalizzato il bando di gara per la progettazione e la realizzazione dell'infrastruttura, il tutto con un iter preciso e con una prevista copertura economica. Appare così curioso che, a cose fatte, qualcuno si svegli proponendo soluzioni alternative che porterebbero ad una gestione politicizzata di un’opera che invece è nel pieno controllo di un ente pubblico in grado di svolgere il proprio ruolo.
L’attuale Amministrazione Provinciale della Spezia, ringrazio per questo il Consiglio Provinciale e tutti i dipendenti che ogni giorno operano per la comunità, sta portando avanti, quotidianamente, programmi ed interventi concreti attraverso un piano di opere che non ha precedenti. Lo facciamo per le scuole su lavori eseguiti con impegno di milioni di euro che abbiamo destinato alla messa in sicurezza ed al miglioramento delle infrastrutture, lo facciamo per la manutenzione delle strade e lo faremo anche su progetti strategici come l’intervento di collegamento tra il raccordo autostradale e la sponda destra del fiume Magra, ponte di Ceparana compreso.
La Provincia della Spezia sta facendo quello che gli compete e lo sta facendo bene. Il tutto con buona pace di chi cerca di piazzare qualche “poltrona” o una certa bandierina politica su questa opera pubblica. Per noi questo programma è strategico per garantire un servizio alla comunità e vi abbiamo investito risorse con il massimo impegno, rispettando il piano di lavoro che ci siamo dati”.