Oggi è la Giornata del Ricordo, un momento di commemorazione per tutti i nostri concittadini che hanno subito un atroce destino nei territori friulani e dalmati, in quanto italiani. Un'altra terribile pagina della storia del Novecento e ulteriore dimostrazione della ferocia alla quale l'umanità è andata incontro durante la Seconda Guerra Mondiale. A lungo queste vittime sono state dimenticate, facendo loro un torto.
La crudeltà e la discriminazione vanno sempre condannate. Purtroppo c'è poca conoscenza e consapevolezza intorno a quei tragici eventi da parte della nostra comunità, per questo sono fondamentali momenti di approfondimento e riflessione come quelli organizzati per la giornata di oggi.
A questo proposito, in qualità di presidente della commissione Cultura del consiglio comunale, nonché nipote di esuli istriani, mi trovo in disaccordo con la decisione del responsabile provinciale dell'ufficio scolastico di annullare la conferenza promossa dalla consulta scolastica perché, visti i relatori, «non sarebbe stato garantito il pluralismo». Penso che sia stata persa un'occasione di confronto, durante la quale i due esperti convocati avrebbero potuto offrire elementi di conoscenza ai nostri studenti. Mi auguro che in futuro non si ripetano circostanze di questo tipo e che si possa affrontare il ricordo di questa tragedia con serietà e serenità.
Oscar Teja
Presidente della IV commissione consiliare Cultura