"Scongiurare ogni possibile riconversione a gas della centrale Enel della Spezia. Con l'ordine del giorno depositato oggi intendiamo impegnare Regione Liguria a chiedere a Roma di fare chiarezza sul destino della centrale Enel e a compiere ogni iniziativa necessaria affinché cessi la propria attività, come previsto dalla Conferenza dei servizi nell'ottobre 2019.
E' inaccettabile la volontà del Ministero dello Sviluppo economico di non chiudere il gruppo a carbone fino alla riconversione del gruppo a gas. L'incapacità del Pd-M5S non può avere sempre ricadute negative sui cittadini del comprensorio spezzino, che hanno già sopportato abbastanza".
Lo ha dichiarato il capogruppo regionale della Lega Stefano Mai.
"La nostra città - ha sottolineato il consigliere e presidente dell'Assemblea legislativa della Liguria Gianmarco Medusei - ha già dato troppo e per troppo tempo soprattutto in termini di salute. C'è un'incidenza maggiore, rispetto ad altri territori, di alcune tipologie di tumori e di malattie neurologiche. Non è accettabile nel 2021 ancora il carbone. il Ministero dia una risposta chiara e subito".