Abbiamo appreso dalla stampa che molti comuni della nostra provincia, governati dalla destra o dalla sinistra, stanno già raccogliendo le adesioni alla seconda fase della campagna vaccinale anticovid.
Gli ottantenni di questi comuni sono stati interpellati per lettera dai loro sindaci e moltissimi di loro hanno già comunicato la volontà di aderire alla vaccinazione e già riconsegnato i moduli necessari.
Fino ad oggi è rimasto silenzioso il comune capoluogo, la cui strategia, sempre che sia stata elaborata, non è stata resa nota.
Eppure si tratta del comune più popoloso e che avrà probabilmente un compito più gravoso di altri. Regione Liguria ha individuato la data del 15 febbraio per l'inizio della seconda fase.
Signor Peracchini, Assessore Ivani, potete far sapere pubblicamente cosa si muove a palazzo civico? Dobbiamo presentare forse un'interrogazione per avere informazioni che sono di interesse generale?
O attendere mercoledì l'audizione del nuovo direttore generale Dott. Cavagnaro in commissione sanità per avere notizie sull'attività più importante che un assessore alla sanità si trovi a compiere in tempo di emergenza sanitaria?
Un tempo il comune capoluogo si sarebbe messo a disposizione dei comuni più piccoli e coordinato con gli altri la propria azione. Oggi decisioni e attività degli amministratori spezzini se esistenti sono misteriose. Mala tempora currunt.
Federica Pecunia-Dina Nobili Italia Viva