E' stata espressa dall'assessore all'ambiente della Regione Liguria, Renata Briano al termine dell'iter approvativo dell'AIA questa mattina a Roma, che prevede una serie di interventi ad opera dell'Enel sulla centrale della Spezia per ridurre l'impatto ambientale. Alla riunione della Conferenza dei servizi oltre all'assessore Briano hanno preso parte anche i rappresentanti dei Comuni della Spezia e di Arcola, il commissario della provincia della Spezia e i componenti della commissione Ministeriale.
"E' positivo che tutto il lavoro istruttorio della Conferenza dei servizi sia stato condiviso con gli Enti locali – ha detto Briano – e abbia portato grandi miglioramenti sul fronte delle emissioni". Inoltre l'assessore, in sede di Conferenza, ha sottolineato l'esigenza di " mettere in relazione gli aspetti ambientali con quelli legati alla salute dei cittadini". A questo proposito Briano ha deciso estendere il lavoro dell'Osservatorio regionale salute ambiente, che era stato costituito lo scorso aprile per la centrale termoelettrica di Vado ligure, anche all'analisi della situazione sanitaria e ambientale legata alla centrale della Spezia. "L'obiettivo – ha concluso Briano – è quello di analizzare il rapporto tra le emissioni dei microinquinanti e l'incidenza sulla salute dei cittadini, grazie al lavoro di esperti, sia nazionali che locali, presenti al suo interno".