Oggi, nella giornata in cui i pazienti oncologici hanno manifestato davanti al Day Hospital della Spezia per i loro diritti, vogliamo esprimere piena vicinanza e solidarietà a queste donne e a questi uomini.
Provati nel fisico e indubbiamente con una condizione psicologica difficile devono attendere il loro turno per la chemioterapia o la visita specialistica all'aperto, esposti al freddo, al vento, alla pioggia. Questo a causa di una sala d'attesa resa ancor più inadeguata e angusta dalle regole di prevenzione sul COVID19.
È inutile dire che serve una soluzione strutturale adeguata per risolvere questa pessima situazione e di questo ne chiediamo conto in una interrogazione depositata giorni fa in Consiglio regionale. Al contempo, però, grazie alla stretta collaborazione tra l'ex Consigliere regionale Francesco Battistini e il Capogruppo in Regione di Linea Condivisa, Gianni Pastorino, abbiamo scritto alla direzione di ASL5.
Bisogna agire in fretta. In gioco c'è la dignità e la salute dei nostri malati. Sappiamo essere disponibile, presso la Protezione Civile, una tenda riscaldata. È necessario che ASL5 la richieda e venga immediatamente installata nel giardino davanti al Padiglione 6 del Sant'Andrea, all'ingresso del Day Hospital oncologico.
È una soluzione posticcia, da Paese in guerra. Una soluzione che se fossero stati rispettati i tempi di consegna del Nuovo Ospedale Felettino non dovremo vedere. Viste però le condizioni attuali è urgente venga, almeno questa, attuata immediatamente.
Seguiremo l'evolversi della situazione in modo attento e continueremo nella nostra azione di controllo e proposta.
Linea Condivisa - La Spezia